BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] , ma tutte animate dalla volontà di favorire la vita monastica.
D'altronde B. VII non agiva solo per proprio impulso. Il papato, che anche nei periodi più oscuri del X sec. era stato considerato dall'episcopato tedesco centro della Chiesa e massima ...
Leggi Tutto
SETTALA, Enrico
Maria Pia Alberzoni
SETTALA (da Settala), Enrico. – Apparteneva a una famiglia capitaneale originaria di Settala (o Settara), a sud-est di Milano. Non si conosce il nome dei genitori.
Trasferitisi [...] (1183-1216). Istituzioni, società, economia, Spoleto 2001, pp. 73, 100, 326, 567 s., 576; L. Baietto, Il papa e le città. Papato e comuni in Italia centro-settentrionale durante la prima metà del secolo XIII, Spoleto 2007, pp. 158 s., 226, 238; M ...
Leggi Tutto
CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] 12 settembre successivo all'elezione di Innocenzo VIII, il C., cui si apriva, con l'avvento del suo protettore al papato, una facile carriera, fece parte della processione che mosse verso il Laterano per l'incoronazione del pontefice; egli assistette ...
Leggi Tutto
ORIGO, Curzio
Stefano Tabacchi
ORIGO, Curzio. – Nacque a Roma il 9 marzo 1661 da Gaspare e da Maria Laura, figlia del marchese Massimiliano Palombara di Pietraforte e di Cassandra Mattei.
La famiglia [...] di riforma dei tribunali avviate da Innocenzo XII.
La svolta nel cursus honorum giunse nel 1700, con l’elezione al papato di Clemente XI Albani, che, da cardinale, aveva potuto apprezzare il più giovane prelato. Nel dicembre 1700 Origo fu nominato ...
Leggi Tutto
PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] in ciò da Dodone, messo del re franco Carlomanno, il quale avversava possibili intese tra il regno longobardo e il Papato. Mentre Desiderio, accampatosi presso S. Pietro, avviava i colloqui con Stefano III, Cristoforo e Sergio, fatta irruzione nel ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] indurrà il D. a sostenere, in una conferenza tenuta il 23 luglio 1835 presso l'Accademia di religione cattolica, che il Papato non aveva in passato diviso la penisola ma l'avgva salvata dai pericoli esterni, aveva costituito prima un "principio di ...
Leggi Tutto
CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] la condanna della gerarchia ecclesiastica.
Nell'87 il C. pubblicò a Firenze la Lettera ad un amico sulla comiliazione tra il papato e il Regno d'Italia. Forte delle recenti prese di posizione leoniane, riaffermò, come nel '59, la "distinzione" tra la ...
Leggi Tutto
TADONE
Miriam Rita Tessera
– Anno di nascita e provenienza non sono noti: apparteneva probabilmente a una stirpe di origine italica o longobarda, come dimostra la grafia delle sottoscrizioni autografe [...] di Milano).
Il pontificato di Tadone si caratterizzò per un notevole equilibrio di rapporti tra la Chiesa ambrosiana, il papato e l’impero, attestato dalle fonti contemporanee e dalla sua fama postuma nelle cronache tardomedievali milanesi che ne ...
Leggi Tutto
PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] e accademica non si interruppe con l’uscita dai ruoli universitari. Oltre alla prosecuzione delle ricerche sulla storia del papato (dei Borgia soprattutto) e su alcuni temi danteschi, Picotti si segnalò sul piano dell’organizzazione culturale per l ...
Leggi Tutto
ORDELAFFI, Sinibaldo
Alma Poloni
ORDELAFFI, Sinibaldo. – Nacque a Forlì, negli anni Trenta del Trecento, da Francesco (II) Ordelaffi, signore di Forlì, Cesena e Forlimpopoli, e da Marzia degli Ubaldini [...] di Cola di Rienzo, 1991, p. 255), e resse Forlì attraverso il titolo vicariale, dunque per delega formale del papato.
Gli anni successivi furono caratterizzati da una relativa tranquillità, tanto nella vita interna alla città quanto nei rapporti di ...
Leggi Tutto
papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...