CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] , Pellegrino Tibaldi e il fiammingo D. Calvaert. Il Baglione (1642, p. 297) ricorda come "venne egli a Roma nel papato di Gregorio XIII, in età giovanile, ma con qualche principio di pittura". Le prime esperienze romane dell'artista sono infatti ...
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ONORIO II, papa
Simonetta Cerrini
ONORIO II, papa. – Di nome Lamberto, originario di Fagnano (Fiagnano), oggi Casalfiumanese presso Imola, se ne hanno scarse notizie prima del 1117, quando papa Pasquale [...] concordato di Worms (23 settembre 1122) che, chiudendo la lotta per le investiture, diede inizio a un periodo di pace tra il Papato e l’Impero. L’anno seguente tornò a Roma, dove venne celebrato il I concilio Lateranense.
Callisto II morì il 13 o il ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] di Roccacontrada subordinata alla iurisdictio del Comune più importante, sono tornati da circa tre anni al dominio diretto del Papato. In tutte le deposizioni rese durante l'inchiesta è ricordato Tomasso come instauratore della tirannide; a lui sono ...
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ROBERTO I, principe di Capua
Rosa Canosa
ROBERTO I, principe di Capua. – Figlio cadetto del principe normanno di Capua Giordano I e della longobarda Gaitelgrima di Salerno (già moglie del padre di Giordano, [...] principi normanni di Capua di presentarsi come difensori del Papato.
Nonostante ciò nell’estate del 1113 Roberto I . 526). Il rapporto di fedeltà dei normanni di Capua con il Papato non era messo in discussione dal rapporto di dipendenza che li legava ...
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MONTI, Filippo Maria
Maria Pia Donato
MONTI, Filippo Maria. – Nacque a Bologna il 23 marzo 1675 da Ferdinando e da Camilla Moscardini. Di origini mercantili, il padre aveva ottenuto il titolo di marchese; [...] .
Si formò in ambienti ricchi di fermenti e aspirazioni riformiste seppur ancorate a una visione universalistica del Papato e alla difesa delle prerogative della Sede apostolica. Entrò in contatto con notevoli personalità come Francesco Bianchini ...
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SPINOLA, Giovambattista
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 3 o il 4 agosto 1646 da Francesco Maria (1621-1661), senatore di Genova, e da Pompilia di Francesco Cattaneo.
Apparteneva al ramo degli [...] la sua candidatura fu posta con una certa forza dal partito degli ‘zelanti’, che propugnava una più forte autonomia del papato dalle potenze europee. Il 9 novembre 1700 il diarista Francesco Valesio (1977) riferì voci secondo cui «il numero dei voti ...
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CATONI (Catone), Guantino (Gantine)
Evandro Putzulu
Fu il principale esponente di una delle famiglie più in vista di Sassari, distintasi nelle lotte combattute da quel Comune contro l'asservimento straniero. [...] questo clima di contrasti e di guerre - che coinvolge, in un groviglio di cupidigie commerciali e politiche, Genova e Pisa, il Papato e l'Impero, i giudici sardi e le casate liguri e pisane dei Doria, dei Malaspina, degli Spinola, dei Gherardeschi e ...
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VISCONTI, Giovanni.
Alberto Cotza
– Figlio di Ubaldo I, della famiglia pisana dei Visconti Maggiori, e di Contessa della famiglia dei conti di Capraia, la sua prima attestazione è dell’inizio del 1238, [...] Carlo d’Angiò. Nel maggio del 1273 fu nel gruppo degli ambasciatori che Pisa inviò a Gregorio X alla ricerca di un avvicinamento al Papato, dopo l’interdetto lanciato contro la città da Clemente IV. Ma di lì a poco i rapporti tra Visconti e il Comune ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] un sistema di potere basato sulla strettissima comunanza di interessi tra la potente consorteria familiare dei Crescenzi e il Papato, che sarebbe sopravvissuto per un cinquantennio. Da un lato, l'esercizio di questa autorità si fondava sul controllo ...
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MONALDESCHI, Luca
Mario Marrocchi
– Figlio di Berardo, capo fazione in Orvieto, nacque presumibilmente intorno alla metà del secolo XIV.
Il M. fu un esponente di punta della fazione dei Muffati, accanto [...] non derivava più dall’iniziale scelta per i guelfi o per i ghibellini. Orvieto gravitava intorno a Roma e al Papato e i Monaldeschi avevano perduto la loro identità unitaria, seguendo nel loro dividersi le spaccature interne alla compagine guelfa. Al ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...