evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] contrappose alla tradizione cattolica il Vangelo e l'esperienza delle prime comunità cristiane. Perciò ogni istituzione (come il papato) o pratica che non fosse espressamente menzionata nella Scrittura (come i sacramenti, a eccezione del battesimo e ...
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Orsini, Paolo
Figlio naturale di Latino (14111477), che fu cardinale, appartenente al ramo degli Orsini di Bracciano; gli fu riconosciuta, comunque, la signoria di Lamentana (Mentana). Dalla moglie, [...] aveva una specifica «cagione» nel conflitto tra le due «fazioni, Orsine e Colonnese» del baronato, conflitto che implicava il papato e lo teneva «debole e infermo» (il giudizio degli storici d’oggi, sull’argomento, non è unanime). Per quanto motivata ...
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Riforma della Chiesa
Con questo nome si intende generalmente il processo svoltosi nella cristianità occidentale tra 11° e 12° sec. volto a sganciare le istituzioni ecclesiastiche dal controllo dei laici [...] stile di vita fino a quel momento tipico del mondo monastico. L’evoluzione di queste tendenze portò allo scontro tra il papato e l’impero che pure nella fase iniziale aveva dato un importante contributo alla Riforma. Tale scontro raggiunse il livello ...
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Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] certe ma imperscrutabili, e con assoluta indipendenza di giudizio, che lo portò a sottolineare anche i torti del papato. Lungo sarebbe ricordare tutti i risultati della sua incessante attività, durata un cinquantennio. Dopo aver dato prova di ...
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Figlio (Pavia 1351 - Melegnano 1402) di Galeazzo Visconti e di Bianca di Savoia. Il padre lo fece sposare nel 1360 a Isabella di Valois (figlia del re di Francia Giovanni II), che portò in dote la contea [...] il 30 marzo 1397 il titolo di duca di Lombardia. Egli mirava però a più vasto dominio, contando sulla crisi del papato romano e sullo stato di guerra esistente nel regno napoletano. Firenze cercò allora l'aiuto del nuovo imperatore tedesco Roberto di ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] Aquileia), la marca, coincidente con l’attuale V., a parte Venezia e Rovigo, fu coinvolta nella lotta delle investiture fra Papato e Impero (sec. 11°-12°). Le città confluirono poi nella Lega lombarda schierata contro Federico Barbarossa. A metà del ...
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Figlio (Sirmio 317 - Tarso 361) di Costantino: fu nominato Cesare nel 323 o nel 324, nel 337 imperatore insieme ai fratelli Costantino II e Costante I con il comando sulle province orientali. Combatté [...] . Con eguale intolleranza intervenne nella controversia ariana sostenendo gli ariani e combattendo Atanasio vescovo di Alessandria e il papato in quanto sostenitore di Atanasio: convocò di sua iniziativa due sinodi ad Arles (353) e a Milano (355 ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] di masse alla vita nazionale e al senso dello stato; avvicinatosi idealmente alla tradizione di Roma, al cattolicesimo, al papato, alla monarchia; prevalso sopra ogni altro partito politico anche per la sua attrezzatura che lo abilitava a operare in ...
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GALLETTI, Giuseppe
Alberto Maria Ghisalberti
Patriota, nato a Bologna l'11 agosto 1798, morto ivi il 26 luglio 1873. Compì gli studî legali nella sua città ed entrò presto nelle file degli avversarî [...] per cospirazione (21 agosto 1845). Liberato dall'amnistia di Pio IX, si illuse anch'egli sulla possibilità di un papato riformatore e liberale. Nel biennio delle riforme fu tra i più zelanti sostenitori del nuovo indirizzo, procacciandosi le simpatie ...
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PACCA, Bartolomeo
Walter Maturi
Cardinale, nato a Benevento il 25 dicembre 1756 da antichissima famiglia patrizia, m0rto a Roma il 19 aprile 1844. Iniziò la sua educazione nel collegio dei Gesuiti a [...] e soffrì la prigionia nel forte di Fenestrelle (1809-1813). Gli balenò allora l'idea che la Provvidenza riservasse al papato, spoglio della sua soma terrena, una ben più alta missione spirituale. Liberato in seguito al concordato di Fontainebleau, il ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...