Comune della prov. di Perugia (525,1 km2 con 32.804 ab. nel 2008, detti Eugubini o anche Gubbiesi). La cittadina è situata a 522 m s.l.m. su uno sprone del fianco occidentale del Monte Ingino (sul quale [...] -bizantina, nel Medioevo divenne Comune popoloso e fiorente; nonostante le lotte interne e la sua partecipazione alle guerre tra il Papato e l’Impero, riuscì a estendere la propria giurisdizione su un vasto territorio. Nel 13° sec. prevalse la parte ...
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Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio consigliere creandolo cardinale [...] dovette ritirarsi a Montecassino. Nuovamente bibliotecario della Chiesa, sotto il papa Niccolò II, nel 1059 U. figura fra i sottoscrittori del Concilio Lateranense. Fu anche al Concilio di Melfi, dove si stabilì l'accordo fra il papato e i Normanni. ...
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PIO V papa, santo
Rosario Russo
Antonio Ghislieri nacque a Bosco Marengo, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. Suo padre era povero; il giovinetto poté darsi agli studî mercé l'aiuto d'un [...] Pio IV, perché ne riprovava l'indirizzo mondano, e si vide perciò limitati i suoi poteri d'inquisitore. La sua elezione al papato (7 gennaio 1566) colpì tutti, perché nessuno si sarebbe aspettato che il card. C. Borromeo, nipote di Pio IV, facesse ...
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Nacque probabilmente in Roma tra l'810 e l'820 e vi morì verso l'878. Stretto parente di Arsenio, vescovo di Orte, personaggio eminente nella corte di Leone IV e Nicolò I, ebbe ottima educazione e fu uno [...] Leone IV (17 luglio 855), fa credere che egli già nell'848 s'intendesse con un partito che voleva elevarlo al papato contro Leone; congettura che trova conferma nella clausola della scomunica dell'853: "et omnes, qui ei sive in electione, quod absit ...
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RICCARDO I conte di Aversa e principe di Capua
MicheIangelo Schipa
Nipote del primo, fratello del secondo e cugino del quarto conte di Aversa, Riccardo, male accolto da questo, passò in Puglia, dove [...] imperatore dei Romani (1066). Ma appunto quell'espansione e quell'ambizione gli attirarono contro due volte l'ira del papato, e si trovava sotto il peso della scomunica di Gregorio VII, quando, sforzatosi invano di conquistare anche Napoli, cessò ...
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Nacque tra il 1015 e il 1020 da nobilissima famiglia, congiunta per sangue alla dinastia principesca. Nato dopo alcuni fratelli, fu destinato al sacerdozio; iniziato nelle sacre dottrine, nella celebre [...] concilî lateranense, di Melfi, di Benevento, dove si disputò di eresie, di vizî del clero, di riforme, di diritti del papato, e dove egli si strinse in amicizia con Ildebrando. Ebbe più tardi ad accompagnare il suo principe Gisulfo II, che, simulando ...
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LABANCA, Baldassarre
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
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Filosofo e storico delle religioni, nato ad Agnone il 17 agosto 1829, morto a Roma il 23 gennaio 1913. Fu professore di storia della filosofia [...] per le università è un problema, non un assioma (ivi 1886); Gesù Cristo nella letteratura contemporanea (ivi 1903); Il papato (ivi 1905); Gesù di Nazareth (2ª ed., Modena 1911); Saggi storici e biografici (Palermo 1911).
Laborioso più che profondo ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] alle altrettante persecuzioni di cui egli vede oggetto la Chiesa. In particolare egli intravede nel conflitto in corso tra Papato e Impero l'approssimarsi della quinta tribolazione e preconizza per il prossimo futuro, in parallelo con la quinta ...
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STEFANO VI, papa
Vito Loré
Marina C. Sarramia
STEFANO VI, papa. – Nacque a Roma da un prete di nome Giovanni e fu per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio.
Successe [...] 1895, pp. 225-227; L. Schirmeyer, Kaiser Lambert, Göttingen 1900, pp. 50-54; P. Fedele, Ricerche per la storia di Roma e del papato nel secolo X, in Archivio della R. Società romana di storia patria, XXXIII (1910), p. 185; H.K. Mann, The lives of the ...
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FRANCHI
S. Gasparri
Con il nome di F. (lat. Franci), derivato da un termine germanico che significava 'coraggiosi', i Romani, a partire dal sec. 3° d.C., definivano una confederazione di piccole tribù [...] del monaco s. Bonifacio (675 ca.-754), evangelizzatore della Germania, i Pipinidi entrarono in contatto con il papato, che, in cambio dell'appoggio contro i Longobardi, dette il suo assenso alla deposizione dell'ultimo merovingio, Childerico ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...