Angiò
Enzo Petrucci
. La dinastia angioina regnò sull'Italia meridionale dal 1266 al 1435 (A.-Durazzo dal 1382), col titolo di re di Sicilia, anche se il possesso effettivo dell'isola, dopo l'insurrezione [...] le sorti del guelfismo battuto a Montaperti (1260). Si delineò allora il sistema guelfo basato sull'alleanza tra il papato, gli Angioini e l'alta banca fiorentina, il quale, rafforzatosi dopo il trasferimento della sede pontificia ad Avignone, durerà ...
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ROBERTI VITTORI (Roberti de' Vittorii, Roberti de' Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti Vittori), Carlo
Marco Albertoni
ROBERTI VITTORI (Roberti de’ Vittorii, Roberti de’ Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti [...] dell’anno successivo tornò a ricoprire la carica di governatore, a Camerino, fino al gennaio del 1645.
Negli anni del papato di Alessandro VII, oltre alla nomina a commissario di sanità per prevenire il contagio della peste nello Stato pontificio ...
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PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] 1240), in Società e storia, LXIV (1994), pp. 265-267; A. Paravicini Bagliani, Il trono di Pietro. L’universalità del papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, Roma 1996, p. 184; G. Ciappelli, Carnevale e Quaresima: comportamenti sociali e cultura a ...
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LUCREZIA de' Medici, duchessa di Ferrara
Grazia Biondi
Nacque a Firenze il 14 febbr. 1544, quintogenita di Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, e di Eleonora, figlia di don Pedro de Toledo, duca d'Alba [...] duca di Ferrara, data la natura composita dei suoi feudi, aveva tentato di mantenersi equidistante tra Francia, Impero e Papato. Ma il giovane Alfonso, influenzato dalla madre, aveva rotto l'equilibrio già nel 1552 recandosi in Francia a combattere ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] generale di questo periodo, e in particolare per la necessità del pontefice di avere una base sicura in Roma, cfr. P. Zerbi, Papato, Impero e "Respublica Christiana" dal 1187 al 1198, Milano 1955, pp. 87 ss.).
Sul modo in cui B. raggiunse il potere ...
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papa
In senso del tutto generico, in If VII 47: nell'anonima schiera degli avari e dei prodighi, fra gli altri cherci, si trovano papi e cardinali, / in cui usa avarizia il suo coperchio; e così in Fiore [...] sedebat et faciebat guerram cum christianis, non cum saracenis " (Benvenuto, a Pd IX 126; cfr. anche il v. 136, dove il papa e ' cardinali sono accusati di ‛ intendere ' ai beni materiali anziché a Nazarette, cioè alle cure spirituali). V. PAPATO. ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] dal frequente succedersi (9°-11° sec.), fra i titolari della sede vescovile, di cancellieri imperiali. Scoppiato il conflitto fra Papato e Impero per le investiture, la chiesa di P. sostenne la parte imperiale.
Nel 1104 P. fu conquistata dalla ...
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Figlio (n. 941 circa - m. 996 circa) di Ugo il Grande, cui succedette (956) come conte di Parigi e duca dei Franchi, dal 965 cominciò a prevalere nella corte di Lotario re di Francia, finché tra i due [...] minacciato per questo da papa Giovanni XV, convocò a Chelles un sinodo di vescovi, che affermarono tendenze ostili al papato, di pretto sapore gallicano (995). Nel 987 fece consacrare il figlio Roberto, assicurando così la successione ereditaria alla ...
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Prelato (Palermo 1495 - Verona 1543). Legato ai Medici, datario di Clemente VII, vescovo di Verona (1524), spinse il papa all'alleanza con Francesco I (1525) e rimase con lui in Castel Sant'Angelo durante [...] di modello ad altre diocesi ed ebbero poi molta influenza nella formazione dei canoni tridentini. Fallirono invece le altre azioni politiche: per una tregua tra Carlo V e Francesco I (1537) e per una riconciliazione di Enrico VIII con il papato. ...
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NICCOLÒ V papa
Raffaello Morghen
Tommaso Parentucelli, nato probabilmente a Sarzana il 15 novembre 1397. Addottoratosi in teologia all'università di Bologna, salì presto verso i più alti gradi della [...] amore per le arti e per le lettere fa di lui il primo papa del Rinascimento. E appunto sotto questo aspetto il papato di N. ha un'importanza veramente considerevole nella storia della cultura. Egli si circondò di eruditi e umanisti, ai quali concesse ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...