SERBELLONI, Fabrizio
Cinzia Cremonini
– Nacque a Milano il 4 novembre 1695 (Milano, Registro della parrocchia di S. Maria alla Passarella), terzo dei sei figli di Giovanni (1665-1732), duca di San Gabrio, [...] la laurea in utroque iure all’Università di Pavia, ritornò a Roma dove proseguì la carriera ecclesiastica. Durante il papato di Innocenzo XIII fu nominato vicelegato a Ferrara, carica che esercitò dal 1714 al 1725. Ricevette nel frattempo la nomina ...
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GIOVANNI VI, papa
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita è sconosciuta, ma si sa che nacque in Grecia. Divenne papa il 30 ott. 701, succedendo a Sergio I, morto l'8 settembre di quell'anno.
Dimostrò [...] -692), che riguardavano la disciplina matrimoniale del clero e una serie di costumi tipici della Chiesa orientale ai quali il Papato si era sempre opposto. Inoltre anche in Italia si ripercuotevano gli effetti della crisi di instabilità che il potere ...
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MICHIEL, Francesco
Gianluca Pilara
– Nacque presumibilmente a Venezia da famiglia patrizia agli inizi del secolo XIV. Non abbiamo notizie sugli anni della sua formazione né sul suo ingresso in religione.
Alla [...] la sua influenza economica a danno delle città dell’entroterra romagnolo, sia in considerazione dell’assenza da Roma del Papato, ormai stabilitosi nella nuova sede di Avignone dal 1305, motivo per cui la consacrazione vescovile prevedeva un accordo ...
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AMEDEO II, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Oddone, conte di Savoia e di Adelaide, contessa di Torino, nacque probabilmente intorno al 1050, se verso il 1070 poté insieme con [...] in Oriente in favore dell'Impero di Bisanzio. Questi atti sono da interpretare come segni della politica di buona intesa con il papato perseguita in quegli anni da Adelaide. Al principio del 1077, A. accolse in Savoia, insieme con la madre ed il ...
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briga
Emilio Pasquini
. Questo femminile è adoperato da D., quando è in poesia, sempre in sede di rima, a differenza di Iacopone, che l'adopera all'interno del verso (col significato ora di " difficoltà [...] valore e cortesia trovarsi, / prima che Federigo avesse briga, cioè prima che Federico II desse inizio alla sua gara di predominio col Papato, prima che s'iniziassero le controversie fra l'imperatore e la Chiesa; Pd XII 108 la biga / in che la Santa ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] estensione territoriale (con Romoaldo II, 706-31), comprese la quasi totalità del Mezzogiorno continentale. Spesso alleato con il papato contro il regno longobardo, alla caduta di questo (774), il ducato fu trasformato in principato; dopo un periodo ...
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teocrazia Forma di governo in cui la sovranità è teoricamente esercitata dalla divinità.
La t. nella storia dei popoli
Si possono distinguere due forme tipiche di teocrazia. In certi casi la t. ha un [...] per dottrina teocratica quella che riporta a Dio l’origine e il fondamento del potere politico. A mano a mano che il papato si è reso indipendente e superiore al potere laico, tale dottrina ha riservato al primo l’origine divina, trasformando in un ...
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Atto unilaterale con il quale il governo italiano intese regolare i rapporti con la Santa Sede dopo l’occupazione di Roma nel 1870. Emanata il 13 maggio 1871, mosse dal concetto di assicurare al papa un [...] della prima), la legge regolò tuttavia, con concreta aderenza alla realtà politica, i rapporti fra Regno d’Italia e Papato per quasi 60 anni, costituendo una base che permise il distendersi dei contrasti in una pacifica coesistenza delle due potestà ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] al Celio, e di Gregorio VII. Il 6 febbraio, ancora semplice prete (come nel Settecento lo erano stati fino al papato Clemente XI e Clemente XIV), fu consacrato vescovo dal confratello card. P. Zurla, vicario generale di Roma.
La situazione nello ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] 'indipendenza di questa Chiesa da Roma e di offrire al sovrano inglese la possibilità di separare la Chiesa nazionale dal Papato. Il conflitto si inasprì dopo l'elezione di Ralph, fedele partigiano di Enrico I, a nuovo arcivescovo di Canterbury (1114 ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...