Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre su uno scenario ancora segnato dalla contrazione demografica [...] che devono tenere conto di un complesso di fattori. Per la prima volta l’Italia delle città, delle repubbliche, delle signorie, del papato e del Regno di Napoli, della libertas Italiae e della pace di Lodi si confronta dunque con la modernità di un ...
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trumpiano
s. m. Sostenitore di Donald J. Trump; che si richiama a Donald J. Trump.
• Il programma che sarà votato alla convention è stato messo a punto da 112 delegati: giudicato dal «NewYork Times» [...] perplesse soprattutto tra i gesuiti. I «trumpiani», infatti, sono identificati il più delle volte come critici tetragoni del papato argentino: in testa il cardinale Usa, Raymond Burke, sponda vaticana di uno dei consiglieri più potenti e controversi ...
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commenda
In ambito ecclesiastico, in età medievale e moderna, la c. (dal lat. commendare, «affidare») costituiva l’uso di affidare a un laico o a un titolare di beneficio un altro beneficio, da gestire [...] dal periodo carolingio in poi, provocando la reazione delle correnti riformatrici. Ma l’abuso continuò e dilagò durante il periodo avignonese del papato e nei secc. 15° e 16° finché vi si oppose, con varie misure, il Concilio di Trento. Tuttavia la c ...
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Patriarca melchita (m. 1724) di Antiochia dal 1685, eletto dopo aver fatto deporre Cirillo; si unì con Roma, quindi accettò da Cirillo, che pagò i suoi debiti, il vescovato di Aleppo, lasciandogli Antiochia [...] restando in comunione con Roma, messa in imbarazzo dal fatto che anche Cirillo riconobbe il primato pontificio (1716). Alla morte di Cirillo (1720) A. tornò ad Antiochia, pronunciandosi contro il papato; ma si dichiarò cattolico in punto di morte. ...
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SILVERIO papa, santo
Mario NICCOLI
Figlio di papa Ormisda, succedette a papa Agapito morto a Costantinopoli (534) dove si era recato, in compagnia del diacono Vigilio, per chiedere a Giustiniano, da [...] uno strumento contro Bisanzio. Ma intanto a Costantinopoli l'ambizioso Vigilio (v.), che del resto era stato designato al papato da papa Bonifacio, abilmente manovrando presso Teodora, aveva ottenuto da questa il suo appoggio per la successione di ...
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Cardinale, nato a La Suze presso Le Mans (Maine) circa il 1348, morto a Roma il 6 novembre 1428. Studiò diritto all'università di Angers, divenne poi decano di Reims ed ebbe la conferma papale l'8 marzo [...] Pietro d'Ailly, fu inviato presso Benedetto XIII e il suo avversario Gregorio XII per indurli a rinunciare al papato. Forse assistette anche, insieme col d'Ailly, al concilio di Pisa del 1409; certo ambedue abbandonarono pubblicamente Benedetto XIII ...
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Paolo VI
Raffaele Savigni
Il papa del dialogo con il mondo contemporaneo
Giovanni Battista Montini, eletto papa il 21 giugno 1963 col nome di Paolo VI, portò a compimento il Concilio vaticano II (1962-65) [...] nei diversi continenti per incontrare i popoli e le comunità cristiane del Pianeta
Dagli studenti universitari cattolici al papato
Nato a Concesio (Brescia) nel 1897, Montini fu ordinato sacerdote nel 1920 e ben presto divenne assistente della ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] con la Santa Sede, particolarmente questi ultìmi non tanto per la ormai del tutto formale dipendenza di Bologna dal papato, quanto perché da Alessandro VI il B. si attendeva quello che considerava un definitivo attestato della propria qualità di ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] o Terenzio, ma la semplicità evangelica di Pietro, il primo vicario di Cristo. Inoltre, la venalità di cui si accusava il Papato non sarebbe stata altro che il suo buon diritto di accettare doni dai fedeli, così come Cristo non ritenne sconveniente ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] mesi, dall'autunno 1663 l'I. si stabilì per qualche tempo a Carrara. Nel frattempo, il contrasto tra Francia e Papato era cresciuto ulteriormente di tono, con l'occupazione francese di Avignone e l'invio di una spedizione militare punitiva in Italia ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...