GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] di Stato con Pio VII. Messa alla prova dalla crisi di fine '700, la devozione della famiglia alle istituzioni ecclesiastiche e al Papato non era mai venuta meno, neanche quando il 10 febbr. 1798 Pietro aveva dovuto firmare, insieme con il principe V ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Opizio
Antonio Menniti Ippolito
PALLAVICINO (Pallavicini), Opizio. – Nacque a Genova il 13 o il 15 ottobre 1632, da Gianfrancesco e da Aurelia di Lazzaro Spinola (così Weber-Becker, 1999, [...] in modo impreciso. Presa la laurea in utroque iure a Bologna e assunti gli ordini sacri, si trasferì, durante il papato di Innocenzo X, a Roma, dove già erano attivi il gesuita Sforza Pallavicino, del ramo di Parma della famiglia, e soprattutto ...
Leggi Tutto
Angioini
Nome con cui si designano alcune dinastie che hanno avuto la titolarità della contea di Angiò, nella Francia centroccidentale. Tra queste, i Plantageneti, che salirono al trono d’Inghilterra [...] regno di Sicilia e risollevò le sorti del guelfismo. Si delineò allora il sistema guelfo basato sull’alleanza tra il papato, gli A. e l’alta banca fiorentina, il quale, rafforzatosi dopo il trasferimento della sede pontificia ad Avignone, durò fino ...
Leggi Tutto
Storico (Napoli 1784 - ivi 1858); durante i moti del 1820-21 fu redattore del periodico liberale Minerva napolitana e intendente di Basilicata. Esiliato dalla reazione (1824), iniziò un periodo di viaggi [...] ., 1839-55), che si arresta al periodo longobardo: opera nella quale si sostiene l'importanza determinante del papato nella formazione della civiltà italiana medievale. Di tendenza neoguelfa e moderata, durante la rivoluzione del 1848 T. collaborò ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo politico (Exeter 1342 circa - Maidstone, Kent, 1396), vescovo di Hereford (1370), di Londra (1375) e arcivescovo di Canterbury (1381). Si oppose a Giovanni di Gaunt; nel "buon parlamento" [...] del quale gli eretici potessero essere puniti dal braccio secolare. Dopo l'avvento al trono di Riccardo II, sostenne contro il re l'autorità del papato e si unì ai rimproveri dei Comuni per il lusso della corte, onde dovette fuggire nel Devonshire. ...
Leggi Tutto
Nato nel 1052 da Enrico I e da Anna di Russia, fu il quarto della dinastia dei Capetingi; regnò dal 1060 al 1108. Furono quarantott'anni di lotte continue e alterne con i potenti feudatarî che circondavano [...] , altro figlio e successore di Guglielmo il Conquistatore. F. fu poco amico del papato: regnò infatti all'epoca della riforma ecclesiastica, perseguita dal papato sotto l'impulso specialmente di Gregorio VII. F. aveva tutto da perdere nel lasciare ...
Leggi Tutto
JORDAN, Edouard
Georges Bourgin
Storico francese, nato il 26 giugno 1866; fu allievo dell'École Normale e dell'École Française di Roma, e dal 1891 è nell'insegnamento superiore. Egli si è specializzato [...] (Parigi 1909), largo studio sulle condizioni della politica italiana dal 1250 al 1265, con particolare riguardo alla lotta degli ultimi Svevi col papato e con Carlo d'Angiò. Il J. si è occupato anche in modo particolare di Dante e dell'azione da lui ...
Leggi Tutto
Bologna
Margherita Zizi
La città dei dotti e dei buongustai
Bologna è una delle più importanti città d'Italia per la ricchezza delle tradizioni culturali e la vitalità di un'economia basata sul commercio [...] il dominio pontificio. Nella metà del Quattrocento, sotto la signoria dei Bentivoglio, la città ottenne una semindipendenza dal papato. Fu questo un periodo di grande espansione culturale, civile ed economica, ma con la definitiva soggezione allo ...
Leggi Tutto
Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] cinici - da non lasciare che accadesse. Re Ferrante poté consolidare la propria eredità con l'aiuto di Milano e del papato.
Venezia ebbe ben poca parte in questi eventi. Nel 1454 nessuno Stato italiano aveva più bisogno di lei di un pacifico ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] . 101, 109). Nelle stesse edizioni di Capolago pubblicò Ilpapa Pio IX, 1849 (sulla copertina 1850: ibid., p. 109) e Del Papato. Studi, 1850, due volumi, gli unici dei quattro previsti (ibid., p. 109), e una edizione di Jacopo Ortis con una prefazione ...
Leggi Tutto
papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...