ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] 774 A. poteva ritenere d'esser riuscito ad estendere a gran parte dell'Italia centrale la sfera d'influenza politica del papato, assicurando più ampio respiro alle difese dei ducati di Roma e di Perugia, e delle loro comunicazioni con la Pentapoli e ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] cittadini dalla politica a causa del non expedit e, dall’altra, per la nascita di una nazione avvenuta contro la volontà del papato. Possiamo tutt’al più chiederci quale fu il ruolo (e se ci fu un ruolo) dei protestanti, e anche come essi furono ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] secolo, più precisamente nella seconda metà, come sembrano indicare i trattati con i quali E. partecipò attivamente alle tumultuose vicende del Papato tra la fine del IX e gli inizi del X secolo. I suoi scritti e le sue poesie rivelano un letterato ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] 1854 (secondo altri sarebbe morto in Francia per una dose di veleno), il D. stava lavorando a una Storia del Papato, vero e proprio atto di denuncia della compiuta decomposizione di una istituzione moralmente del tutto compromessa ma tenuta in vita ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] di Bologna per conseguire il dottorato in diritto civile.
Certo raggiunse buona fama di giurista, giacché sotto il papato di Paolo II (1464-1471) lo ritroviamo avvocato concistoriale, carica per ricoprire la quale era necessario - secondo un ...
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Ideale, vagheggiato in tutto il Medioevo, di restaurazione dell’antica potenza imperiale romana, elevata dalla missione ancor più universalistica del cristianesimo, che in Roma aveva il suo centro. Sostenuto [...] della Chiesa di Dio». Il risorgere delle lotte interne a Roma, il riaprirsi di vecchi motivi polemici tra Impero e Papato, la prematura fine di Ottone III (1002), fecero naufragare l’ideale del giovane imperatore. La r. rimase nelle aspirazioni delle ...
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Figlio (Schönbrunn 1832 - Querétaro 1867) dell'arciduca Francesco Carlo e dell'arciduchessa Sofia, era fratello minore dell'imperatore Francesco Giuseppe. Sposato a Carlotta, figlia di Leopoldo I del Belgio, [...] mire imperialistiche di Napoleone III, intenzionato a creare in Messico uno stato cattolico satellite anche per riavvicinarsi al papato e all'elettorato cattolico francese, e rinsaldare i legami di amicizia con l'Austria. Incoronato imperatore (1864 ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e, invece di sopire le discordie, le riaccese rendendole più acute. E mentre ferveva la lotta che, per l'opposizione del papato alla nuova dottrina, doveva sempre più approfondire l'abisso fra l'Occidente e l'Oriente, si scatenava sulla Siria e sull ...
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Cardinale, nato a Marsiglia il 5 febbraio 1824, morto a Capua il 14 novembre 1912. Suo padre, Francesco duca di Castelpagano, aveva dovuto emigrare da Napoli avendo parteggiato per Murat. Sedicenne il [...] , apologetica, è vastissima. La prima delle sue opere, scritta per incitamento del Tosti, Storia di S. Caterina da Siena e del papato del suo tempo (1a ed., Napoli 1856, voll. 2), resta, a giudizio di molti, la prima anche per freschezza di pensiero ...
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LEONE Marsicano, detto anche di Ostia o ostiense
Monaco, cronista, nato circa il 1046, morto il 22 maggio del 1115 o del 1117. Di nobile famiglia imparentata con i conti dei Marsi, fu accolto quattordicenne [...] un più vasto Chronicon Monasteri Casinensis. Creato cardinale vescovo d'Ostia da Pasquale II, partecipò alla lotta del papato contro Enrico V, pure inclinando verso un atteggiamento conciliante, ed ebbe parte notevole nel concilio Laterano del 1112 ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...