BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] Tavola dei Bonsignori".
La fortuna della "Gran Tavola" - dovuta soprattutto al fatto di essere stata la banca di fiducia del Papato per almeno vent'anni - è legata strettamente alla figura del B., uomo d'affari abile e spregiudicato, che, pur legato ...
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cattolicesimo liberale
Movimento politico della prima metà del sec. 19°, diffuso in Belgio, Francia e soprattutto Italia. Teorizzò la conciliabilità della dottrina cattolica con i principi liberali della [...] cristiana con il principio di unità e indipendenza della patria, richiamandosi all’età precomunale e comunale, quando il papato avrebbe svolto in Italia una funzione di difesa nazionale. Principali esponenti furono Alessandro Manzoni, Cesare Balbo e ...
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cardinale (sost.)
Il Cardinale dannato fra gli eretici (If X 120) è Ottaviano degli Ubaldini (v.), " un mondano uomo, lo quale ebbe tanta cura di queste mondane cose, che non par ch'elli credesse che [...] il suo coperchio (If VII 47), " quod avaricia istorum excedit avariciam ceterorum " (Benvenuto).
Assieme al papa i c. (cfr. anche Papato) sono ricordati da Folchetto (Pd IX 136), nella sua invettiva contro Firenze, la città che produce e spande il ...
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Accordo concluso nel sett. del 1122 tra l'imperatore Enrico V e papa Callisto II, che pose termine alla lotta per le investiture. L'imperatore rinunciava a ogni investitura dei vescovi con l'anello e con [...] ecclesiastica in Germania, mentre in Borgogna e in Italia doveva aver luogo entro sei mesi dalla consacrazione. Le disposizioni del concordato, apparentemente di compromesso, segnarono in realtà il riconoscimento dell'autonomia del papato. ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] Münster va vista la genesi lontana di molti orientamenti della politica di A. VII verso la Francia e della Francia verso il papato.
Da Münster il Chigi venne inviato ad Aquisgrana (dic. 1649 -ott. 1651) per i preliminari di pace tra Francia e Spagna ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] Venezia e l’atteggiamento nei confronti di Carlo V e Filippo II, Roma 2008; Id., La nunziatura di Venezia sotto il papato di Paolo IV: la corrispondenza di Filippo Archinto e Antonio Trivulzio (1555-1557), Roma 2010; Id., P. IV, in Dizionario storico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] 1986.
A. Quintana Prieto, La documentación pontificia de Inocencio IV (1243-1254), 2 voll. Roma 1987.
A. Paravicini Bagliani, Il papato nel secolo XIII: cent'anni di bibliografia (1875-2009), Firenze 2010, in partic. pp. 53-54.
Studi:
A. Melloni ...
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TOSINI, Pietro (Pietro Maria)
Mario Rosa
– Nato a Bologna nel corso del decennio 1660-70, molto scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Studiò teologia a Bologna, assumendo lo stato ecclesiastico [...] attraverso i quali Tosini intendeva riflettere su un momento che riteneva di rigidezza disciplinare e di confusione politica del Papato (pp. 92-94), aprendo spazi nei confronti del giansenismo ‘nuovo’, come si era delineato dopo la Unigenitus, per un ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] Nicea, le tradizionali argomentazioni ortodosse contro il papato romano. Sarebbe tuttavia riduttivo interpretare il rapporto delle potenze con cui confrontarsi nello scacchiere europeo, tra papato rampante e Impero latino languente in Oriente, bensì ...
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GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] Ducati sia per quel che concerneva la loro autonomia, che appariva una volta di più conclamata, sia riguardo all'alleanza con Papato e Bizantini.
I rapporti tra Gregorio III papa e G. erano eccellenti, come ci conferma una missiva papale al franco ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...