Figlio (m. 1096) di Radbot e di Ita di Lorena, e nipote di Werner I, fu sostenitore del papato durante la lotta delle investiture. Promosse la riforma cluniacense nel monastero di Muri. È il primo conte [...] d'Asburgo (Hapsburg) accertato ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] . 11° si sviluppò un'alleanza con il marchesato di Toscana, che poi, con Matilde di Canossa, fu veramente la stampella del papato nei momenti di maggiore urto con l'imperatore e i suoi alleati. Da una R. dominata dalla nuova aristocrazia (come è in ...
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Ecclesiastico (Sezze 1658 - Roma 1743); cardinale (1712), prefetto della S. Congregazione del Concilio (1718-21); la sua candidatura al papato, nei conclavi del 1721, 1724, 1730, 1740, cadde per l'intervento [...] soprattutto dell'Austria ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] la sorveglianza di un drappello di cavalieri di Rodi.
L'acquisizione dell'ostaggio turco fu una delle vittorie più celebrate del papato di I. VIII, che si sentì abbastanza forte da rilanciare l'antico proposito di coordinare la crociata e indire, l'8 ...
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Storico e scrittore politico (Ischitella 1676 - Torino 1748); gli studî giuridici, e le dispute che divampavano nel Regno di Napoli, accentrarono gli interessi di G. sul problema dei rapporti fra Stato [...] un nuovo regno terreno, più pagano dell'antico ("regno papale"). E quindi G. auspica nel Triregno la soppressione del papato e della gerarchia, come sola via che possa permettere l'esplicazione piena della sovranità laica. Passata Napoli ai Borboni ...
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GREGORIO IX papa
Giovanni Battista PICOTTI
Ugo o Ugolino dei Conti di Segni, nato ad Anagni, studiò filosofia a Parigi e acquistò dottrina di scienze sacre e profane. Da Innocenzo III, suo congiunto, [...] XXXVI (1913), pp. 225 segg., 585 segg.; in Nuova riv. stor., VI (1929), p. 350 segg. E cfr. poi le storie generali del papato, le opere citate sotto federico ii, e F. Gregorovius, St. della città di Roma nel Medioevo, trad. it., II, Torino 1925, p. 2 ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] , e a recuperare dai Farnese il Ducato di Parma, che rischiava di finire in mani imperiali. Nel giro di pochi mesi i rapporti del Papato con la casa Farnese e con la Francia giunsero così a un punto di rottura e nel corso dell'estate 1551 le truppe ...
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. È il nome dato a uno speciale tipo d'organizzazione agricola, diffusa, per iniziativa del papato (Zaccaria-Adriano), verso il sec. VIII, specialmente nel territorio più vicino a Roma, per far rifiorire [...] l'agricoltura nelle campagne dopo l'abbandono del periodo bizantino e le devastazioni longobarde. Spesso nei documenti la domus culta si confonde con la massa; quasi sempre s'identifica con la massa publica. ...
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Incisore (Roma 1758 - ivi 1821). Allievo di G. Rossi, lavorò a lungo nella zecca pontificia. Incise le monete per il papato di Pio VI e Pio VII e per la Repubblica Romana e numerose medaglie religiose [...] e onorarie (per Metastasio, Muratori, Pergolesi, Alfieri, ecc.) ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] dell'ortodossia", istituita nell'843, dopo il trionfo definitivo del culto delle immagini a Bisanzio. In essi il rapporto del Papato con l'Occidente era dunque descritto sulla base della conoscenza di quanto era avvenuto dopo l'epoca di Gregorio II ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...