Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] all'apparenza sembrava offrire alla Chiesa romana risorse e redditi stabili in un momento in cui i bisogni economici del papato crescevano e gli uomini di Curia sentivano l'urgente necessità di mettere ordine in questo settore - si ricordi che sotto ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] Ottanta del XII secolo anche in relazione alla necessità del Papato, lontano da Roma, di trovare luoghi sicuri dove risiedere. stabili in un momento in cui i bisogni economici del Papato crescevano e gli uomini di Curia sentivano l'urgente necessità ...
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MARQUARDO di Randeck
Gerald Schwedler
MARQUARDO di Randeck. – Nacque intorno al 1300 da Heinrich di Randeck e da Spet di Tumnau, in una famiglia nobile al servizio dei duchi di Teck in Svevia.
Ricevette [...] IV il Bavaro inviò ad Avignone, presso il neoeletto papa Benedetto XII, per trattare l’assoluzione dalla scomunica e riconciliare Papato e Impero. M. compì sette missioni diplomatiche per cercare un accordo tra imperatore e papa, nella veste prima di ...
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typice
Avverbio latino da typus (" figura "); è equivalente di figuraliter e vale " in senso figurato ". Occorre due volte nella Monarchia.
Nel primo caso (III IV 12 ad id quod superius dicebatur dico [...] ', cioè designavano anticipandole, adombrate nella ‛ figura ' dei due astri (typice importare), le due somme autorità del mondo cristiano, Papato e Impero.
Nel secondo caso (IX 18 si verba illa Cristi et Petri typice sunt accipienda, non ad hoc quod ...
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Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] , come pure il sostegno compatto della Chiesa tedesca, resero possibile a F. di assumere un atteggiamento di indipendenza verso il papato. In seguito ad accordo con papa Eugenio III, cui tra l'altro aveva assicurato il suo appoggio contro il re di ...
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Nacque a Baggio (Milano) dalla stessa famiglia cui appartenne l'omonimo cardinale fatto papa col nome di Alessandro II (1073). Per designazione di questo, ch'era suo zio, ebbe l'8 ottobre 1073 la cattedra [...] ch'egli, nominato dal papa vicario apostolico di Lombardia, ebbe nella vita politica del tempo. Fu ardente difensore del papato e della riforma. In due libri Contra Wibertum et sequaces difese Gregorio VII contro l'antipapa, e per aiutare la ...
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VETO
Arnaldo Bertola
. È comunemente detto veto il diritto di opposizione (intercessio) che avevano nel diritto pubblico romano il magistrato e il tribuno: v. intercessione. Si chiama anche veto, la [...] - esercitata per alcuni secoli dai grandi stati cattolici (Austria, Francia, Spagna) - di proibire l'elezione al papato di una determinata persona, comunicando tale proibizione mediante dichiarazione formale fatta al Sacro Collegio per mezzo di un ...
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Cardinale, nato a Cologno al Serio il 4 settembre 1832, morto a Roma il 19 marzo 1915. Laureato in filosofia al Seminario Romano e in teologia dopo una disputa col padre Passaglia, dottore in introque, [...] , del 4 giugno 1885, ai rappresentanti delle diocesi italiane, tenne dietro l'appello all'Italia per la sua conciliazione col Papato, nel discorso pronunciato nel concistoro del 23 maggio 1887. Il cosiddetto quartetto, formato dall'A. insieme con i ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] di B. V non era stato che un breve episodio della resistenza romana - e più delle fazioni cittadine, laiche ed ecclesiastiche, che del papato - a Ottone I. Svolto tutto nell'anno 964, tra il 14 maggio (morte di Giovanni XII) ed il 23 giugno, giorno ...
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STEFANO III, papa
Eugenio Susi
STEFANO III, papa. – Nacque in Sicilia «ex patre Olibo» (Le Liber pontificalis, 1886, 1955, p. 468) presumibilmente verso il 720.
Si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo [...] incontri di Ponthion e di Quierzy (gennaio e Pasqua 754) che, com’è noto, diedero vita all’alleanza fra il papato e la monarchia carolingia. Egli dovrebbe inoltre essere riconoscibile sia nell’omonimo missus pontificio incaricato, dopo la morte di re ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...