Valla, Lorenzo
Davide Canfora
Tra le figure più rappresentative e complesse dell’Umanesimo italiano – filologo, storiografo e commentatore della storiografia antica, filosofo, studioso e storico della [...] nei Discorsi, ma anche nel I libro delle Istorie fiorentine (ix), dove egli ricostruisce la vicenda più antica del papato e il lento e inesorabile accrescersi del suo potere temporale in area italiana – preferì fondare il proprio ragionamento non sui ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] in mano "l'oro delle Indie", e aveva accentuato la sua forza in Italia in virtù dei suoi legami strettissimi con il papato e con il granduca di Toscana (215).
Nicolò da Ponte era stato un senatore dei più autorevoli della Repubblica, fautore pur ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] Beatrice. D'altra parte in questi anni le relazioni tra il pontefice e l'impero non erano le migliori, e forse il papato era già alla ricerca d'un appoggio diverso per sostenere sia la politica anti-normanna, sia la politica di riforma in Italia, eve ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] direzione del sistema assistenziale e dell’immaginario collettivo.
Innocenzo III (1160-1216) sintetizza l’esperienza politica e religiosa del papato nei due secoli precedenti. Più che vicario di Pietro, è ora vicario di Cristo ed è in una logica di ...
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FRANGIPANE, Pietro
Matthias Thumser
Figlio di Emanuele di Oddone, della potente famiglia romana, nelle fonti è ricordato, con sufficiente certezza, per la prima volta nel 1219.
Seguace dichiarato dell'imperatore [...] è tanto più degno di nota in quanto la sua famiglia era stata fino ad allora e per lungo tempo fedele al Papato. Probabilmente già nel 1227 il F. aderì alla causa imperiale; la ragione di tale scelta risiede forse nel nuovo indirizzo politico avviato ...
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GEOFFROY de Vendôme
C. Pisoni
Abate dell'abbazia benedettina della Trinité di Vendôme (dip. Loir-et-Cher), G. nacque intorno al 1070 ad Angers, dove verso il 1085 frequentò la scuola della cattedrale. [...] della fede; anche in questo caso è evidente il rapporto con l'impegno di G. nel sostenere l'idea di supremazia del papato nel diritto all'investitura dei vescovi, che poteva avvenire solo da parte del potere spirituale, allo stesso modo in cui Cristo ...
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Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] ), fu scomunicato; costretto a riconciliarsi, nel 1077 si recò a Canossa per chiedere perdono al papa. La sua lotta con il papato e con i principi tedeschi si concluse quando fu vinto e deposto dal figlio, Enrico V (1104).
Vita e attività
E. cinse ...
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Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] particolare dopo l’invasione longobarda, tanto da assumere il nome di Romania. Nonostante le donazioni franche delle terre già bizantine al papato a partire dall’8° sec., di fatto l’autorità dei re d’Italia e degli imperatori vi si esercitò in pieno ...
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Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] Solo in seguito alla sconfitta di Legnano sui piani lombardi (29 maggio 1176), Federico dovette piegarsi anche di fronte al papato, che della resistenza lombarda era stato il più vigoroso sostenitore. I termini dell'accordo furono stabiliti ad Anagni ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] 1889, ad Indicem; L.Chiala, Cart. polit. di M. Castelli, II, Torino 1891, p. 24; F. Quintavalle, La Concil. fra l'Italia e il Papato nelle lettere del p. L. Tosti e del sen. G. Casati, Milano 1907, pp. 112, 159, 276 s., 383 s., 406, 473; P. Calà ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...