Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] di Eugenio III (1145-1153), 8 per i cinque anni di Adriano IV (1154-1159), ma ben 713 per i ventidue anni del papato di Alessandro III (1159-1181). Tali 'lettere decretali', o decretali tout court, erano decisioni di cause, date a chiarire punti di ...
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BELVISI, Rolandino
Mario Caravale
Nato a Bologna verso il 1270 da Guido e Bartolomea Picciolpassi, insegnò diritto canonico presso lo Studio bolognese. Partecipò alla vita pubblica del Comune e fu spesso [...] rettore della Romagna dal pontefice Bonifacio VIII, per affermare i privilegi e l'autonomia di Bologna nei confronti del papato. In seguito alla rivolta guelfa del 1306, il B., ritenuto favorevole al partito ghibellino dei Lambertazzi, e accusato di ...
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ORSINI
Raffaello Morghen
. Famiglia tra le maggiori di Roma e d'Italia dopo il 1000, fiorente per numerosi rami, illustre per potenza e ricchezza, per legami di parentela stretti con l'Impero e con [...] la caduta del tribuno. Ma al ritorno dei papi a Roma con Gregorio XI, gli O. tornarono a rappresentare il partito del papato e della Chiesa. Nicolò ebbe il governo del Patrimonio e la concessione di Ansidonia, Port'Ercole, dell'isola del Giglio, del ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] o estremista. Per quanto concerne la Chiesa, si parla di "riforma" anche a proposito delle misure che gli ordini monastici e il papato attuarono, fra vivi contrasti, nel corso del sec. XI; ma più comunemente, e quasi per eccellenza, così nei paesi in ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] Apostolica, di caratteristiche architettoniche semplici e perfettamente inserite nel contesto monumentale circostante (C. Rebecchini).
Il papato di Paolo vi (1963-78) rappresenta invece un momento di iniziative edilizie molto importanti, culminate ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] che, nei suoi diciassette anni, sarà decisivo nella storia del papato e del Novecento.
Con le due prime encicliche (Ubi arcano , era stata restituita a Dio, ma aveva restituito al papato una pur simbolica sovranità temporale. In realtà con l’avvento ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] era padrone a casa sua, mentre l’orrore condiviso dall’opinione pubblica per la condizione del pontefice accresceva il prestigio del papato in tutto il mondo: si sarebbe potuto dire lo stesso una volta che la Curia, con tutte le sue congregazioni, si ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] d'Eugène III pour l'abbaye de Sorde, "Bulletin de la Société de Borda", 106, 1981, pp. 203-12;
H. Zimmermann, Das Pap-sttum im Mittelalter, Stuttgart 1981, pp. 130 ss.;
F.-J. Schmale, Das Papsttum im Zeitalter Bernhards von Clairvaux und der frühen ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] cui però O. dovette allora rinunciare per la presenza in Roma di Alberico II, che vi controllava strettamente il papato. Tornato in Germania, nella dieta di Augusta (952) reintegrò Berengario I (al quale impose tuttavia il giuramento di vassallaggio ...
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Predicatore e patriota (Bologna 1809 - Roma 1889); barnabita, le sue prediche a Torino, Bologna, Parma, Perugia, Ancona (1833-45), gli procurarono l'interdizione da parte dell'autorità ecclesiastica. Asceso [...] poliziesche; aderì poi alla Repubblica romana. Esule in Gran Bretagna, in Canada e negli USA, tenne prediche violente contro il papato; fondò a Londra una chiesa evangelica. Fu con Garibaldi nel 1859, 1860 (scrisse allora Il papa e il congresso ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...