Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] . In questo periodo, la politica europea era dominata ormai dai nuovi poteri monarchici, che stavano prendendo il sopravvento sullo stesso papato. Morto Enrico VII (1313), la corona imperiale passò a Ludovico il Bavaro, per tornare poi, alla morte di ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] relazioni con gli svizzeri per le truppe mercenarie, di cui in alcuni eventi bellici divenne anche legato, in sostegno al papato nelle guerre per la supremazia in Europa. Vescovo di Veroli nel 1503, riassegnato nel 1538 (vescovo emerito nel 1549 ...
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Area sepolcrale destinata in origine ai soli protestanti e ubicata nel quartiere Testaccio, a ridosso della Piramide di Caio Cestio e delle Mura Aureliane. Le prime sepolture di eretici in quel luogo [...] alle fonti è del 1716 e riguardò uno scozzese, Mr. Arthur, sostenitore del re esule britannico Giacomo III. Il papato non accordò mai nessun privilegio formale al cimitero, ma questo fu tollerato e poté svilupparsi quasi senza controlli, per non ...
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Monaco (Tarso in Cilicia 602 circa - Canterbury 690). Studiò in Siria e ad Atene; recatosi a Roma, nel 668 fu nominato da papa Vitaliano arcivescovo di Canterbury. Entrato in possesso della sua diocesi, [...] il sinodo di Hertford (673), cui ne seguirono altri due nel 680 e 684. Giovandosi anche dell'appoggio del papato, col quale rimase sempre in stretti rapporti, riordinò le quattro diocesi inglesi già esistenti, aggiungendone altre otto e ottenendo ...
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Filologo e archeologo fiorentino, accademico della Crusca, nato nel 1689, morto nel 1775. Fu uomo di molta e varia dottrina. Stabilitosi a Roma, vi ottenne la cattedra di storia ecclesiastica alla Sapienza [...] La sua casa era il convegno di cattolici dotti e tolleranti, che s'illudevano di conciliare il giansenismo col papato. Filologo, curò e annotò edizioni di antichi testi italiani, scrisse lezioni sul Decamerone, recitate all'Accademia della Crusca; fu ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] . Ausgewählte Aufsätze, in M.G.H., Schriften, XXXVIII, 1993; le più recenti riflessioni di P. Herde, Federico II e il Papato. La lotta delle cancellerie, in Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale (Todi, 9-12 ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] 17° sec., in seguito alla progressiva erosione dell’autorità temporale del Sacro Romano Impero e di quella spirituale del papato sui molteplici enti in cui era frammentato il potere politico nel sistema feudale, e parallelamente alla formazione dei ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] Paride, al quale il G. fece ottenere un canonicato nella basilica di S. Lorenzo in Damaso. Nel 1503 l'elezione al papato di Giulio II che, come vescovo di Bologna, aveva intrattenuto cordiali rapporti con la famiglia Grassi, diede nuovo impulso alla ...
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Ecclesiastico (Londra 1865 - Roma 1930); di origine spagnola, studiò al Pontificio collegio scozzese, poi alla Pontificia accademia dei nobili ecclesiastici; ordinato nel 1888, fu cameriere segreto di [...] ; in questa funzione condusse con estrema fermezza la lotta contro il modernismo e, pur adoperandosi per un ravvicinamento tra il papato e lo stato italiano, ruppe con la Francia per aver il presidente Loubet fatto visita al re al Quirinale. Trattosi ...
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Figlio (1072-1120) di Guelfo IV e di Giuditta, contessa di Fiandra, sposò Matilde di Toscana (1089), ma già nel 1095 si separò dalla moglie, viste svanite le speranze di entrare in possesso dei suoi beni [...] si riconciliò con Enrico IV, divenne duca di Baviera nel 1101, fece parte dell'ambasceria imperiale inviata a Châlons-sur-Marne per trattare la riconciliazione tra Papato e Impero (1107), e accompagnò Enrico IV nella spedizione in Italia (1111). ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...