URBANO VI papa
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli circa il 1318. In giovinezza fu ad Avignone e il 21 marzo 1364 fu consacrato arcivescovo di Acerenza. Il 14 aprile 1377 Gregorio XI lo trasferì alla [...] cardinale vice-cancelliere residente ad Avignone, il Prignano fu incaricato di attendere alla cancelleria papale. La sua elezione al papato (8 aprile 1378) alla morte di Gregorio XI, e le circostanze che l'accompagnarono, furono motivo al sorgere del ...
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FUMONE (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Marchetti Longhi
Piccolo paese della Ciociaria, in provincia di Frosinone, a 89 km. da Roma, ammassato sul cocuzzolo di un monte alto m. 783 e isolato, presso lo sbocco [...] Sacco. Per tal posizione e per la vicinanza al confine dell'antico Stato della Chiesa, fu già castello posto dal papato a sentinella contro le incursioni saracene e normanne.
La sua origine è anteriore al 1000 e le sue vicende sono caratterizzate ...
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ORDELAFFI, Giovanni
Alma Poloni
ORDELAFFI, Giovanni. – Nacque a Forlì, intorno al 1350, da Ludovico Ordelaffi e da Caterina Malatesta, figlia di Malatesta detto Guastafamiglia, signore di Rimini.
Nonno [...] così dire, l’astro nascente degli Ordelaffi, cui era affidato il comando delle spedizioni condotte contro i castelli soggetti al papato e ai suoi alleati. Morto nel 1356 Ludovico, nell’aprile 1357 Cesena, che era stata affidata a Cia Ubaldini, moglie ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] un secolo in Europa; diede forma e misura agl'ideali artistici del suo tempo, interprete della magnificenza imperiale del papato, dell'esuberanza seicentesca di virtù creative, della magniloquenza d'un'età sfarzosa e appassionata in cui filosofia e ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] tenuta al monastero di Bose nel 1981 lo illustra con chiarezza. Egli vi riconosceva naturalmente che anche il papato di Roncalli andava studiato secondo l’approccio classico, individuandone gli atti e gli orientamenti «come per qualunque altro ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] una lettera di Francesco Maredini (ibid., XXXII, col. 372), fu compendiata nell'esclamazione: "Hor guardate a che termine era il papato!".
Comè noto, dal conclave il 9 genn. 1522 uscì eletto Adriano VI, uomo di principi e natura del tutto opposti a ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] vacanza degli anni compresi fra il 1241 e il 1244, il Regno di Francia non allineò la sua politica a quella del papato, allorché il nuovo pontefice Innocenzo IV optò per lo scontro frontale con l'imperatore e si rifugiò a Lione, in prossimità del ...
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Storico tedesco (Berlino 1903 - Friburgo in Brisgovia 1999), prof. (1944-63) di storia medievale e moderna all'univ. di Friburgo, direttore (1962-72) dell'Istituto storico tedesco di Roma, membro della [...] sociale e istituzionale, studiò la formazione del regno teutonico nei secoli centrali del Medioevo e i suoi rapporti con il Papato e con le istituzioni ecclesiastiche. Si occupò anche dei moti di riforma religiosa dei secc. 10º-11º. Tra le opere ...
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Storico belga (Gosselies, Hainaut, 1861 - Maredsous 1932); benedettino (dal 1882) nell'abbazia di Maredsous, fondatore (1902) e direttore (1902-07, 1922-30) dell'Istituto belga a Roma, conservatore capo [...] della Biblioteca reale di Bruxelles (1912); si è occupato di storia dell'ordine (L'ordre monastique des origines au XIIe siècle, 1912; L'ascèse bénédictine des origines à la fin du XIIe siècle, 1927) e di storia del papato medievale. ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] : in diversi momenti, come nel 1331 e nel 1341 nell'occasione di guasti al ponte, vi furono ostilità fra le due rive. Il papato rimase ad Avignone fino al 1367; Urbano V se ne partì il 30 aprile 1367 per Roma, ma ritornò ad Avignone il 24 settembre ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...