PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] al tempo di P. V, a cura di A.M. Corbo - M. Pomponi, Roma 1995; Ph. Boutry, P. V, in Dizionario storico del papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, pp. 1085-1087; S.F. Ostrow, Art and spirituality in Counter-Reformation Rome. The Sistine ...
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SANSEVERINO, Federico
Guillaume Alonge
SANSEVERINO, Federico. – Nacque attorno al 1462 da Roberto Sanseverino e dalla sua seconda moglie Elisabetta da Montefeltro, figlia naturale del duca di Urbino [...] la carriera militare al servizio degli Sforza, Federico optò per la vita ecclesiastica.
In ricompensa dei servigi offerti al Papato dal padre Roberto, Sisto IV lo nominò vescovo di Maillezais, sulla costa atlantica del Regno di Francia, fin dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, la storia degli ebrei è caratterizzata dall’espulsione della comunità [...] Portogallo, con un’emigrazione di massa verso oriente e un parallelo fenomeno di conversioni forzate. Dalla metà del secolo il papato dà inoltre avvio alla politica di segregazione nei ghetti. La cultura ebraica, scossa dagli eventi, dà forma a nuove ...
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Figlio di Federico II e di Iolanda di Brienne, nacque ad Andria in Puglia nel 1228. Nominato prima duca di Svevia e di Alsazia, nel 1237, dopo la ribellione del fratello maggiore Enrico fu proclamato re [...] dai ghibellini italiani, C. sperò di conservare il regno di Sicilia, dove Manfredi aveva resistito con fermezza e abilità al papato. Venuto C. nel 1251, parve dapprima che l'accordo fosse perfetto tra i due fratelli del tutto disformi di pensiero ...
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ZAMOREI, Gabrio
Silvia Argurio
Nacque a Parma tra la fine del 1294 e l'inizio del 1295 da una famiglia di rilievo che risiedeva nel quartiere di Porta Nuova almeno a partire dal XII secolo. Dalle parole [...] di Zamorei si apprende che egli vide la luce poco dopo la rinuncia al papato di Celestino V avvenuta a Napoli il 13 dicembre 1294. Il padre ricoprì l’incarico di massaro, ovvero tesoriere del comune di Parma, fra il 1318 e il 1319, mentre della madre ...
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GUGLIELMO II conte di Olanda, re dei Romani
Adriano H. Luijdjens
Nato nel 1227, dal 1234 conte di Olanda, fu eletto il 3 ottobre 1247 e a Woeringen, dai vescovi tedeschi, re dei Romani, succedendo a [...] Enrico Raspe (v. enrico (vii) re di germania). Come lui anche G. doveva essere uno strumento del papato contro Federico II. I suoi sostenitori più importanti erano il vescovo di Utrecht e il conte di Gheldria, ambedue suoi parenti, l'arcivescovo di ...
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HALLER, Johannes
Silvio FLIRLANI
Storico tedesco, nato il 16 ottobre 1865 a Keinis (Estonia), morto a Tubinga il 17 gennaio 1948. Libero docente a Basilea dal 1897 al 1900, ordinario di scienze ausiliarie [...] ad insegnare storia a Giessen fino al 1913, e quindi a Tubinga fino al 1932.
H. si dedicò in particolar modo allo studio del papato durante il Medio Evo, ricerche che iniziò durante gli anni (1892-1897, 1901-1902) del suo soggiorno a Roma e di cui ...
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Lamberto Scannabecchi (n. Fagnano, Imola - m. 1130), entrato nella vita ecclesiastica ben presto divenne cardinale vescovo di Ostia, grazie alla benevolenza di Pasquale II; partecipò poi ai negoziati per [...] Enrico V (1125), O. riuscì a far eleggere con Lotario di Suplimburgo un imperatore favorevole a un'intesa col papato piegando la resistenza dell'altro candidato, Corrado di Svevia, e dell'alto clero milanese favorevole allo Hohenstaufen: nel 1128 ...
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Benedettino (n. 1028 circa - m. tra il 1081 e il 1085). Di origine franca, studiò a Bamberga. Nel 1058 entrò nel chiostro di Hersfeld. Dopo il 1077 attese alla stesura degli Annales, una specie di storia [...] universale, che a partire dal 1069 si fa narrazione particolareggiata degli avvenimenti dell'Impero che culminarono a Canossa. L. si mostra fautore del papato e degli avversarî dell'imperatore Enrico IV. ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] i suoi interessi si volsero alla problematica storico-giuridica, e la pubblicazione di Sulla vetta ierocratica del Papato (Palermo 1910), rielaborazione della tesi di laurea in giurisprudenza discussa a Napoli nel 1900, è indice caratteristico ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...