Titolo conferito da papa Leone X a Enrico VIII d’Inghilterra (1521), in riconoscimento del trattato Assertio septem sacramentorum contro M. Lutero (scritto con l’aiuto di alcuni consiglieri tra cui Tommaso [...] Moro). Quando, a seguito della rottura delle relazioni tra Enrico VIII e il papato (1538), Paolo III privò il re del titolo, il Parlamento inglese glielo riattribuì nella dizione Defender of the faith, da allora rimasta prerogativa della corona. ...
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NICCOLÒ III papa
Raffaello Morghen
Giovanni Orsini, nato a Roma tra il 1210 e il 1220 da Matteo Rosso Orsini, senatore, e Perna Caetani. Appartenente a una famiglia particolarmente legata agl'interessi [...] XXI, la potenza di Carlo, senatore di Roma e vicario imperiale in Toscana si fece, per le precarie condizioni del papato, più inquietante, egli stesso, dopo un combattutissimo conclave di circa sette mesi, venne innalzato al trono pontificio il 25 ...
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SERGIO III, papa
Claudia Gnocchi
SERGIO III, papa. – Figlio di Benedetto e romano di origine: queste sono le scarse notizie sulla provenienza di Sergio III che si trovano nel Liber pontificalis, mentre [...] nella situazione in cui scriveva l’autore, cioè durante il pontificato di Giovanni X, eletto nel 914: in questi anni il papato era nei fatti divenuto una carica ereditaria, «non nel senso proprio della parola, ma nel senso che una sola famiglia aveva ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Ottone III (983-1002) concepì il progetto di una renovatio imperi Romanorum costruita sulla stretta collaborazione con il papato, ma i suoi progetti naufragarono per l’opposizione interna tedesca e per quella stessa dei Romani, che lo cacciarono ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] esercito crociato fu invece distrutto sui campi di Varna nel 1444. Caduta in mano ai Turchi anche Costantinopoli (1453), il papato tentò di risuscitare gli ormai sopiti entusiasmi per la c. ma il fallimento della dieta convocata nel 1459 a Mantova da ...
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Ecclesiastico (n. Roma 1263 circa - m. Avignone 1342), figlio di Rinaldo, studiò a Parigi e (1288) fu nominato cardinale diacono di S. Adriano. Fautore della politica guelfa degli Orsini, fu da Bonifacio [...] con Clemente V ad Avignone, si mostrò favorevole al processo postumo contro Bonifacio VIII. Di fronte però all'eccessiva invadenza francese, si sforzò, inutilmente, d'evitare l'elezione di Giovanni XXII, e di riportare a Roma la sede del papato. ...
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GREGORIO XII papa
Fausto Nicolini
Angelo Corrèr, nato a Venezia intorno al 1325, patriarca di Costantinopoli e, nel 1405, cardinal prete di San Marco, aveva anch'egli giurato, con altri tredici cardinali [...] 1417) e nel frattempo entrava in trattative con G., consentiva a farsi riconvocare canonicamente da lui, ne accettava la rinunzia al papato (4 luglio 1415) e gli dava in compenso il titolo di cardinale vescovo di Porto, la legazione a vita della ...
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OTTO SANTI, Guerra degli
Eugenio Dupré Theseider
Così viene designata la guerra condotta, fra l'estate del 1375 e quella del 1378, da Firenze contro la Chiesa. Le cause vere e remote della guerra vanno [...] e possiamo dire inatteso, se pensiamo che Firenze, città guelfa, era stata sempre il più sicuro sostegno del papato) una voluta, netta impronta di movimento nazionale, come risulta chiaramente dalle fonti del tempo e particolarmente dall'epistolario ...
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Secondo ministro generale dei francescani (Assisi intorno al 1180 - Cortona 1253). Dotato di indubbie doti di governo e di organizzazione, frate E. ebbe il torto di non valutare esattamente le più vere [...] forze spirituali del francescanesimo, prima, e la esatta portata della lotta tra Papato ed Impero poi. Nella successiva tradizione ebbe anche nome di alchimista e poeta didattico di tale scienza.
Vita e attività
Compiuti buoni studi giuridici, fu ...
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Prelato (Nigoline, Iseo, 1831 - ivi 1914); sacerdote (1855), insegnò teologia a Brescia, fu poi prevosto a Lovere (1866) e vescovo di Cremona (1871; preconizzato, 1867). Dopo l'unità d'Italia, espresse [...] l'aspirazione di alcuni strati del clero a una conciliazione tra Italia e Papato, chiedendo a Leone XIII che permettesse ai cattolici di votare nelle elezioni politiche (1882), presentando memoriali a Leone XIII (1885) e a Pio X (1904); ma si ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...