Guillaume de Grimoard (Grisac, Mende, 1310 circa - Avignone 1370). Benedettino, dopo aver insegnato diritto canonico in diverse università francesi, fu abate di St.-Germain d'Auxerre, poi di S. Vittore [...] politica espansionistica di Bernabò Visconti, ottenendo infine l'abbandono di Bologna e della Romagna. Convinto che fosse necessario il ritorno del papato a Roma, vi si trasferì nel 1367; ma il soggiorno romano fu di breve durata, e nel 1370 egli era ...
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Storico (Aquisgrana 1854 - Innsbruck 1928). Ebbe per maestro J. Janssen, il quale esercitò una grande influenza sulla sua formazione politica e spirituale; prof. di storia nell'univ. di Innsbruck (1881), [...] Ausgang des Mittelalters, 16 voll., 1886-1932), che va dal 1300 al 1800, opera fondamentale sulle vicende del papato in quei secoli: vicende alla cui ricostruzione egli contribuì attraverso la raccolta eccezionalmente ampia dei documenti, anche se ...
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Scrittore tedesco (Hubelschmeiss, Straubing, 1511 - Wiesloch 1563). Fervente luterano, nel 1535 fu pastore a Sulza, nel 1541 a Kahla, indi a partire dal 1546 parroco in varie località, fra cui Basilea [...] e Stoccarda. In odio sfrenato contro Roma e il papato e in esaltante ammirazione per l'opera e per la persona di Lutero, scrisse in latino drammi di infiammata violenza, che ne fecero il più rilevante drammaturgo degli iniziali tempi eroici della ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] 1990), a cura di G. Bonamente, F. Fusco, I, Macerata 1992, pp. 461-485.
34 Cfr. O. Hageneder, Il sole e la luna. Papato, Impero e regni nella teoria e nella prassi dei secoli XII e XIII, Milano 2000.
35 Cfr. H. Fuhrmann, «Il vero imperatore è il papa ...
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PIETRO Crasso da Ravenna
Giuseppe Ermini
Giureconsulto, vissuto nella seconda metà del sec. XI. Prese parte alla contesa tra Gregorio VII e Enrico IV per il potere supremo scrivendo un famoso libello [...] nel quale sostenne le pretese dell'impero contro il papato (ed. in Monum. Germ. historica, Libelli de lite, I, p. 432 e seguenti). La sua venerazione per le leggi romane gliele faceva dire sacratissimae, rafforzando quell'appellativo col quale erano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inquisizione medievale nasce a seguito dello sviluppo delle eresie, in particolare [...] per lasciare solo rare sopravvivenze. La lotta tra Chiesa ed eretici si è, infatti, rivelata impari per le forze che il papato è in grado di mettere in campo, per la consapevolezza dei suoi obiettivi e per la complessità dei mezzi utilizzati. La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guelfi e ghibellini
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “guelfi” e “ghibellini” entrano nel lessico politico [...] guelfo o ghibellino può essere determinato da una ricerca di autonomia che spinge le città nominalmente imperiali a volgersi verso il papato (come nel caso di Milano) e quelle sotto l’influenza papale a sostenere l’impero (come nel caso di Forlì ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] , e ne nasce un’arte nuova di complesse tendenze naturalistiche e decorative. I papi, trasferendo in Avignone la sede del papato, vi conducono artisti italiani, tra i quali S. Martini. Opera significativa di quest’epoca è l’insieme di sculture della ...
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Teodorico Antipapa
Teodorico
Antipapa (m. 1102). Vescovo di Albano, fu eletto a Roma dal partito filoimperiale dopo la morte dell’antipapa precedente, Clemente III (1100), in contrapposizione a Pasquale [...] II (1099-1118), nel contesto della lotta per le investiture tra il papato e l’imperatore Enrico IV. Poco dopo la consacrazione T. lasciò Roma per rifugiarsi presso Enrico IV, ma fu catturato dai fautori di Pasquale II e relegato in monastero. ...
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Figlio (Podĕbrady 1420 - Praga 1471) di Viktorin, fu eletto re di Boemia nel 1458, alla morte di Ladislao Postumo, grazie all'appoggio degli utraquisti di Jan Rokycana. Cercò di sottrarre la Boemia (e [...] con essa l'Europa) alla soggezione politico-religiosa del papato e dell'impero. Scomunicato da Paolo II nel 1466, dovette fronteggiare il genero Mattia Corvino, posto dal papa a capo della crociata bandita contro di lui. Perse la Moravia, ma riuscì a ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...