ALFANO
Nicola Cilento
Fatto arcivescovo di Capua nel 1158, fu molto vicino al pontefice Alessandro III, di cui sostenne la politica nell'Italia meridionale: nel 1163 il papa gli scriveva di denunciare [...] a Guglielmo II re di Sicilia che si andava ordendo una congiura contro di lui; l'arcivescovo ne informò il re per mezzo del nipote Florio di Camerota, giustiziere del principato di Salerno. Il 1 marzo ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] il 26 giugno 1545), e la nomina gli sarà confermata da Giulio III eda Marcello II. Nel settembre del 1548 papa Paolo III decise che il C. "utatur in Romandiola (ubi est legatus) facultatibus in spiritualibus, ubi habet temporalem iurisdictionem; sed ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] , l'indiculum sacramenti, doveva contenere il testo - pure autografo e firmato - del giuramento di fedeltà a s. Pietro, al papa e ai suoi successori, alla Sede apostolica ed al patrimonio dottrinale da essa custodito, il gesto di F. rappresentò senza ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] e per la Romagna (15 novembre 1336). è interessante notare come tale attività legislativa fosse decisa nelle sue linee generali dal papa stesso e come in certi casi questi giungesse fino a definirla nei particolari, come si ricava da due lettere a B ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] a Roma durante il suo pontificato in un momento in cui il re dei Franchi non era disposto a intervenire.
La morte del papa e l'avvento di Adriano I nel febbraio 772 mutarono ben presto il precario equilibrio raggiunto dalle forze in campo. L'elezione ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] di Lione 1821), che fu affidata a G. Papotti; corredata dalle osservazioni del M. essa vide la luce a Imola nel 1822 (Del papa del sig. conte Le Maistre…, I-II). L'anno successivo fu edita, sempre a Imola e annotata dal M., Della Chiesa gallicana nel ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] in prima persona da parte dei Medici e, per di più, con lacerazione dell'involucro delle leggi.
Paventando l'ira del papa, L. inviava a Roma, a giustificarsi, il segretario personale Giovanni Lapucci. Ma Leone X, nell'udienza concessa a costui il 28 ...
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GHISLIERI, Federico Fabio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bosco Marengo, presso Alessandria, nel 1560, da Francesco. Il padre era un militare di professione che, secondo il genealogista L. Iacobilli, vantava [...] se fossimo stati in Christianità" (Arch. segr. Vaticano, Fondo Borghese, III, 11a-b, c. 47v). Queste credenziali furono bene accette al papa e il G. abbandonò il servizio del granduca per tornare a Roma.
Nel corso del 1606 gli attriti tra lo Stato ...
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BASSO DELLA ROVERE, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque intorno alla metà del sec. XV dal notaio Giovanni Basso e da Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, il quale concesse alla [...] famiglia Basso di aggiungere al proprio il cognome della Rovere.
Appena eletto, Sisto IV chiamò il B. presso di sé, provvedendolo, assieme con i suoi fratelli, di una pensione annua di 3250 ducati e assegnandogli ...
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AGNELLI (Agnellis, de Agnellis), Ludovico
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Nacque a Mantova, presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Il 19 genn. 1478 fu creato chierico di camera da Sisto IV papa, che, nel dicembre, lo inviò [...] come suo nunzio, insieme con Antonio de Grassis e al posto di Alessandro, vescovo di Forlì, presso l'imperatore Federico III, come appare dalle istruzioni dategli il 1dic. 1478 (ediz. in L.v. Pastor, II, ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...