DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] . Dal codicillo del 1857 si sa che questo era stato finalmente ultimato e collocato in S. Onofrio per intervento del papa Pio IX. L'opera è importante perché vi sono presenti, nelle diverse parti, oltre alla componente canoviana, anche quella purista ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] , tra l'altro per la Confraternita dell'Orazione e Morte e, nel maggio 1724, per il cardinale Lorenzo Corsini, il futuro papa Clemente XII (Manfredi, 1991, p. 366). A questa data egli godeva di una certa notorietà sotto l'aspetto tecnico-estimativo ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] V. Nel 1606 lavora alla decorazione della torre Borgia con il Semprevivo e nel 1609 lavora al Belvedere e alla villa di papa Giulio (Thieme-Becker).
Fra il 1610 e il 1613 il suo nome figura tra quelli degli artisti operosi nel palazzo del Quirinale ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] s.).
Garzelli ha ricondotto alla sua mano la Deposizione di Cristo in una pagina dell'Ufficio della Passione, scritto per papa Giulio II nel monastero delle Murate di Firenze entro il 1510 (già collezione Abbey). L'attribuzione si fonda su confronti ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] dell'Ordine insieme con Gaetano da Thiene nel 1524, divenuto papa Paolo IV (1555), sostenne energicamente la diffusione di case fu deliberata nel 1601 dall'apposita deputazione; nel 1605 papa Paolo V la convalidò; nell'anno successivo venne definito ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] ma il suo parere, inviato a Roma a Benedetto XIV, giunse troppo tardi. Egli ebbe un ringraziamento da parte del papa, ma ormai i provvedimenti per il consolidamento della chiesa erano già avviati. Nonostante la risposta negativa, il D. non abbandonò ...
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DALLE GRECHE (Delle Greche, De le Greche), Domenico (Giovanni Domenico)
Gianvittorio Dillon
Figlio di Antonio, veneziano - come egli dichiara nell'iscrizione della xilografia con la Sommersione del [...] la sua attività artistica risalgono all'anno 1546.
Il 1° aprile di quell'anno il D. otteneva un privilegio decennale da papa Paolo III per la pubblicazione a stampa di una serie di disegni raffiguranti le città storiche della Palestina. Da questo ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] titoli delle sue opere). Più stringente ancora la firma "Laurentius pisanus canonic[us] ecclesiae maiori[s]" in calce a una lettera a papa Paolo II, trascritta nel citato ms. 688 (c. 28v; l'errore di datare quest'epistola al 1468 si deve a semplice ...
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JANNELLA, Ottaviano
Patrizia Peron
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 dic. 1635 da Jannello e Ippolita Tuzj.
La nobile famiglia Jannella risiedeva nella via poi dedicata allo J., al numero 16. Le notizie [...] allievo diretto della pittrice (Casale, p. 21). La miniatura rappresentante la Pietà era stata inoltre realizzata per farne dono al papa Alessandro VII, nel corso di un'udienza che non ebbe mai luogo, poiché lo J. fu costretto dall'aggravarsi delle ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] ibid., p. 102). È possibile che l'artista si sia recato a Roma agli inizi degli anni Sessanta, per sottoporre al papa le sue idee sulla loggia appena commissionatagli, e ciò spiegherebbe, almeno in parte, l'evidente cambiamento di stile operato dal F ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...