PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] caratterizzato da uno scontro con Fabio Chigi a Ferrara per una questione di precedenza. Il vicelegato Fabio Chigi, il futuro papa Alessandro VII, non aveva ceduto in una occasione il passo a Panciroli che sosteneva il suo maggior diritto in quanto ...
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GEMINELLI, Biagio (Biagio da San Gemino)
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Probabilmente originario di San Gemini (nel Ternano), nacque intorno al primo quarto del XIV secolo.
Canonico della cattedrale di Orvieto, il 29 genn. 1354, [...] di sé, fino al 21 ag. 1357, quando, per la morte del vescovo Biagio, suo omonimo, il G. fu creato dal papa presule di Chiusi; Innocenzo VI, considerando il suo operato pesarese, si diceva fiducioso che potesse "utiliter regere et feliciter gubernare ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] ché già nel marzo del 1590 si arrivava alla rottura tra il papa e l'ambasciatore spagnolo Olivares - lo era assai meno nel clima mai decisa: fatti arrestare i due con un ordine del papa, nel febbraio del 1599 li sottopose a processo, rigettando le ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] risalto l'irregolarità sotto il profilo procedurale; si ammalò di nuovo di tubercolosi e sul finire dell'aprile del 1868 ottenne dal papa il permesso di recarsi a Napoli: "Amo sperare che l'uso dei bagni, e l'aria di quei luoghi possa contribuire al ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] gli abitanti di Troia furono costretti a riconoscere come loro sovrano il re di Sicilia Federico di Svevia, secondo la volontà del papa, e ad accogliere il vescovo inviato da Roma.
Ad ogni modo lasciò presto la sua sede per recarsi a Roma, dove prese ...
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FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] e familiare del figlio Giovanni, destinato alla carriera ecclesiastica. In tal modo il F. poté entrare in grande familiarità con il futuro papa Leone X; al seguito di questo e del Della Luna nel 1489 si trasferì a Pisa, ove il Medici per un triennio ...
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BENASSAI, Latino
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia lucchese, nacque nel 1488. Intrapresa la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma; non è da escludere che fosse parente di quel [...] posizioni.
Insoddisfatto dell'opera svolta dal nunzio, il papa decise di mandare in Francia un uomo di sua certo procedeva, ma con fatica e lentezza, con grave disappunto del papa che aveva sperato in un sollecito disbrigo della faccenda. Il 10 ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] 1623 di S. Lorenzo in Damaso) e ricevette l'ordinazione sacerdotale di lì a breve. Nel giro di pochi mesi il papa procedette a una serie di nomine in favore del LUDOVISI, Ludovico che decretarono la vera e propria "installazione" del cardinale nipote ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] 13 maggio 1501 fu siglata la Lega antiturca tra Ladislao II Iagello, re d'Ungheria e di Boemia, l'I. per il papa e gli ambasciatori Giustiniani e Pisani per il doge Agostino Barbarigo. Il re di Polonia, avendo firmato una tregua di quattro anni con ...
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ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] soltanto che era in libertà nel maggio del 1246, che lo era pure nel settembre del 1248 e nel maggio del 1249.
Rientrato papa Innocenzo IV in Italia, l'A. lo raggiunse in Genova per protestare contro Amedeo IV e Tommaso II di Savoia, che non volevano ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...