JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] che investì le tipografie italiane verso la fine del 1472 - così efficacemente documentata per Roma dalla petizione al papa di Sweynheim e Pannartz - non lasciò indenne neppure quelle veneziane, si trattasse di sovrapproduzione di testi classici o ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] 1752, nella qualità di uditore, seguì monsignor A. Branciforte Colonna, incaricato di portare come nunzio straordinario le fasce del papa al neonato duca di Borgogna, figlio del delfino di Francia. Partito da Roma nel luglio 1752, il C. si trattenne ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] in diritto canonico eccezionalmente discussa non a Pisa ma a Firenze e Giovanni de' Medici, secondogenito di Lorenzo e futuro papa Leone X, che frequentò le lezioni del C. nel 1489-1490. La carriera universitaria del C. aveva, frattanto, subito una ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] né giurisdizionalista, svolse la formula «libera Chiesa, libero Stato», auspicando la soppressione della sovranità temporale del papa, ma anche una adeguata serie di contromisure a tutela della libertà ecclesiastica. Inviolabilità del pontefice ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] per la forza, le sue virtù e il mecenatismo – di essere riconosciuto re di Napoli e alla sua lotta contro il papa Eugenio IV all’interno della quale, sul piano culturale, la De falso credita et ementita Constantini donatione di Lorenzo Valla, di ...
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La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] sec. 19° si stringono entro due date (1802, 1819) assai prossime ai due traumi che segnarono allora la città del papa: la forzata emigrazione di tanti capolavori e il loro festoso ritorno. Essi corrispondono dunque a un momento di alta focalizzazione ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] al posto di internunzio di Jost Knab, lasciò Lucerna nel settembre del 1652, i cantoni cattolici indirizzarono al papa una lettera di protesta chiedendo di raccomandare ai nunzi futuri il rispetto delle usanze e dei diritti tradizionali della ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] che lo Stato tassasse gli ecclesiastici del Dominio e soprattutto se si dovesse, per far questo, chiedere sempre il permesso al papa; in questo, come nel caso sopra ricordato delle usure, il 14 ottobre di quell'anno il F., geloso e tenace custode ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] , rivelò che mentre si trovava a Ivrea aveva incontrato gli emissari dei sanfedisti che proponevano ai liberali di eleggere il papa re d’Italia, ma che aveva rifiutato quel progetto teocratico ritenendolo in contrasto con i tempi moderni e con i ...
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MARINO DA CARAMANICO
LLuca Loschiavo
È noto principalmente per la sua glossa alle Costituzioni federiciane. Già altri, prima di lui, avevano provveduto ad annotare il Liber Augustalis, ma quello di [...] suggestiva è, ad esempio, la teoria in base alla quale M. ritiene di circoscrivere fortemente i diritti feudali che il papa vantava sul Regnum sin dai tempi di Leone IX e Roberto il Guiscardo (1057): l'infeudazione papale avrebbe infatti riguardato ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...