DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] di Propaganda Fide.
A questo proposito scrisse dapprima l'Informatione della Georgia data alla Santità di N. S. PapaUrbanoVIII l'anno 1627 e successivamente l'Informatione ai padri teatini che hanno d'andar ai Georgiani (entrambe segnalate da ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] per la sua vita: i Barberini gli affidarono l'ordinamento della loro biblioteca. Ne conquistò a pieno la fiducia, papaUrbanoVIII compreso, se, alla morte di Niccolò Alemanni, egli fu, il 27 nov. 1626, deputato custode della Biblioteca Vaticana. È ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] , 126, c. 15v; Priorale, Riformanze, 91, c. 55r; Relatione del ricevimento fatto in Genazzano dalla santità di n.s. papaUrbanoVIII… Descritta dal sig. Francesco Cirocchi e data alle stampe dal sig. Gio. Battista Lalli, Foligno 1633; G.V. Rossi ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] di Roma moderna.
Dopo la morte di Scipione Borghese il G. entrò nelle grazie del cardinale Antonio Barberini, nipote del papaUrbanoVIII, che gli concesse, insieme con altri benefici, il canonicato in S. Maria Maggiore. Già nel 1624, a segnalare il ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] da Betti, 1994, p. 47). Intanto, la vita claustrale gli era divenuta gravosa, tanto da indurlo a chiedere al papaUrbanoVIII di poter uscire dall'Ordine, cosa che ottenne ben presto. Tornò quindi a Bologna come prete secolare.
I rapporti con la ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] e Francesco, nell'autunno 1645 dovette abbandonare Roma per sfuggire le persecuzioni della famiglia Pamphilj (dopo la morte del papaUrbanoVIII Barberini, nel 1644 era succeduto Innocenzo X Pamphilj), fu preceduto a Parigi dal B., il quale sembra ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] anni dopo la morte del D., sempre a Roma (1648, 1662).
Il lavoro, dedicato a papaUrbanoVIII, celebrava i fasti della Roma barocca. Il grande Urbano è considerato il rifondatore dello splendore di Roma offuscato dai barbari. L'opera è divisa in ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] ritornò a Roma con l'ambasciatore Angelo Contarini, incaricato dal Senato veneziano di procurargli un vescovato: ebbe infatti dal papaUrbanoVIII quello di Sitia e Hierapetra nell'isola di Candia, ma la salute cagionevole e il timore del viaggio per ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] ebbero luogo in seguito. La bonifica infatti, i cui lavori durarono parecchi decenni, costò enormi capitali. Ancora nel 1632 papaUrbanoVIII concesse al B. di erigere un nuovo Monte, che fu detto "Monte Bentivoglio", composto di 3850 luoghi.
Nel ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] il Simbolo di Athanasio,inedite.
Come medita può considerarsi l'accennata Risposta ad alcuni vani sospetti richiesta da papaUrbanoVIII, della quale esistono alcune copie.
È di mano dell'A, l'istruzione data dal cardinale bibliotecario Cobelluzzi a ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...