DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] espressamente dedicato; oppure, nel 1640, la recita di un'orazione in lode di UrbanoVIII, alla presenza ancora dei cardinali A. e F. Barberini, nipoti del papa.
La possibilità di uscire da tale pomposa burocratica routine si presentò nel momento in ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] di cameriere segreto presso i pontefici Leone XI, Paolo V, Gregorio XV e UrbanoVIII, rimanendo intrinseco alla corte per decenni; particolarmente stretto fu il legame con il papa Barberini e il suo entourage. Il 21 maggio 1611, per mano di Niccolò ...
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FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] Nel 1624, in occasione della dieta generale dell'Ordine convocata da UrbanoVIII in S. Maria del Portico, il F. si recò ancora una volta a Roma, dove si trattenne per l'anno santo del 1625. Il papa ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] lavori nell'ambito di una delle molte iniziative avviate nella Roma di papa Sisto V.
F. Martinelli (1660-1663 c., pp. 323, , 1642), facenti parte del monumento con il busto di UrbanoVIII realizzato nel 1625 per il refettorio della Ss. Trinità dei ...
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PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] profonda amicizia.
Quando, nel 1605, lo zio di quest’ultimo divenne papa con il nome di Paolo V, chiamò a Roma il figlio sua fedeltà al partito Borghese fino all’elezione di UrbanoVIII. Durante i diciassette giorni di votazioni, una febbre ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] i voti dopo l'anno di noviziato, con una dispensa di UrbanoVIII perché non aveva ancora raggiunta l'età richiesta dal concilio di di pubblicazione ad un libello ritenuto eccessivamente polemico dal papa.
Il C. trascorse il decennio successivo, privo ...
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FRANGIPANE (Frangipani), Mario
Giampiero Brunelli
Nato a Roma nel 1574 da Muzio e da Giulia Strozzi, apparteneva da una delle più antiche famiglie romane. Seguendo l'esempio del padre, distintosi nelle [...] un ramo dei Frangipane ormai estinto.
Nel marzo 1621 il neoeletto papa Gregorio XV lo nominò generale dell'armi di Ferrara: in questa rimase per quasi due anni.
Il rigore dimostrato da UrbanoVIII era dovuto in parte alla figura della vittima, ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] Neri. Nel 1623 partecipò al conclave da cui fu eletto UrbanoVIII: in una relazione del conclave il C. venne elencato con i card. Borgia, Sandoval e Albornoz, fece pressione sul papa perché concedesse nuovi aiuti all'imperatore o, almeno, riservasse a ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] di Dio, predicatore apostolico il 22 dic. 1608. Lo stesso papa, sempre secondo la tradizione, gli avrebbe pure prospettato la nomina ordinò di riprendere il suo ufficio a Roma. Infine, UrbanoVIII, che era un suo ammiratore, lo liberò dall'incarico ...
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COLONNA, Girolamo
Franca Petrucci
Nacque il 23 marzo 1604 ad Orsogna (Chieti), feudo della famiglia, da Filippo principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Lucrezia Tomacelli.
Compì studi [...] fu chiamato direttamente alla corte di Filippo IV, che lo nominò "somiglier di cortina". Il sovrano poi sollecitò a UrbanoVIII la sua nomina a cardinale e il papa, riservatolo in pectore dal 30 ag. 1627, gli conferì la nomina il 7 febbr. 1628. Il 28 ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...