HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] al 1670, anno in cui il cardinale Francesco Barberini, nipote di UrbanoVIII, le versò, a mezzo di Arcangelo Spagna, 12 scudi per 24 marzo 1734 Ermenegildo e suo fratello Ottone ottennero da papa Clemente XII l'autorizzazione per l'apertura di un' ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] V lascia presumere che siano stati iniziati al tempo di papa Peretti (A. L. nella pittura…). Alla committenza sistina da UrbanoVIII Barberini.
Fonti e Bibl.: Descrittione del triomphale apparato col quale Nostro Signore Clemente VIII nel passaggio ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] l’Incoronazione di UrbanoVIII per il ciclo pittorico con Storie di UrbanoVIII, che il cardinale Siena e Roma ai tempi di Flavio Chigi, in Alessandro VII Chigi (1599-1667). Il papa senese di Roma moderna, a cura di A. Angelini - M. Butzek - B. ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] fase matura e più lodata della sua attività.
Già UrbanoVIII aveva favorito il programma di omare con mosaici le cupole le sue opere insigni meritò la decorazione di cavaliere dalla S. M. di papa Clemente XII" (ibid., pacco 9, c. 996).
Fonti e Bibl.: ...
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SIMONE di Filippo
D. Benati
(o dei Crocifissi)
Pittore bolognese, documentato dal 1355 e morto nel 1399.Nel 1355 "Magister Symon q. Philippi pictor" è iscritto nell'elenco degli uomini abili alle armi [...] Croce (Bologna, Pinacoteca Naz., inv. nr. 220), la tavola con papaUrbano V (Bologna, Pinacoteca Naz., inv. nr. 340), i sei santi M. Bernath, s.v. Crocifissi, Simone dei, in Thieme-Becker, VIII, 1913, pp. 141-142; Van Marle, Development, IV, 1924, pp ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] fuora con l’antimurale’, un’opera a corno di grandi dimensioni voluta da UrbanoVIII, che sì allungava al di là della cinta difensiva della città, e la Relazione inviata al papa sui lavori di Giulio Buratti per Castel Sant'Angelo (Spagnesi, 1995, pp ...
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KLOSTERNEUBURG
F. Röhrig
(Nivenburg, Neuburga claustralis nei docc. medievali)
Città dell'Austria Inferiore, sul Danubio, posta a km. 13 a N di Vienna e compresa nella circoscrizione politica di Wien-Umgebung.In [...] la collegiata che ancora oggi domina con le sue strutture il paesaggio urbano. Costruita fra il 1114 e il 1136, fu per le sue dimensioni - avvenuto il 6 gennaio 1485 a opera del papa Innocenzo VIII -, che fu occasione di grandi celebrazioni e dell ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] concepita come un omaggio all'emblema araldico del papa regnante, primo esempio di incisione derivata dalle del palazzo Vaticano, Roma 1914, p. 13; Id., Roma al tempo di UrbanoVIII. La pianta di Roma Maggi-Maupin-Losi del 1625, Roma 1615, p. ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] e Giulio Mancini, cameriere segreto e archiatra di UrbanoVIII, autore delle Considerazioni sulla pittura. Proprio col Mancini, diario (Krautheimer - Saint Jones, 1975). Probabilmente il papa doveva possedere la copia già appartenuta al Mancini, cui ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] 1996).
La porta, rimasta incompleta e demolita al tempo di UrbanoVIII (1623), è attribuita a Peruzzi da Vasari, che la ricorda Seidel, 2002, pp. 49-53, 226-237). Morto il papa, Peruzzi fu ancora una volta architetto degli allestimenti per il conclave ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...