CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] cattedrale (si deve alle istanze di costui se papaUrbano V accordò il 15 apr. 1363 all'università s.; Liber regiminum Padue, a cura di A. Bonardi, in Rer. Italic. Script., 2 ed., VIII, 1, pp. 367 ss.; G., B. e A. Gatari, Cronaca Carrarese, I, a cura ...
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CRIVELLI, Landolfo
Giancarlo Andenna
Nacque a Milano alla fine del XII secolo; era figlio di Danese, che ebbe tanta parte attiva nella vita politica e militare della città lombarda durante l'affermazione [...] di Milano, e vantava tra i suoi antenati il papaUrbano III (1185-1187) ed alcuni arcivescovi della Chiesa , 522; F. Odorici, Storie bresciane dai primi tempi sino all'età nostra, VIII, Brescia 1858, p. 94; G. Biscaro, Gli estimi del Comune di Milano ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] tra il 1605 e il 1607. Partecipò ai conclavi che elessero Urbano VII, Gregorio XIV – che il 9 giugno 1591, in Elementi della storia de’ sommi pontefici da San Pietro, sino al Pio papa VII, VIII, Roma 1822, pp. 218, 241; G. Moroni, Dizionario di ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] appoggiare l'ascesa politica di quest'ultimo, nell'875 papa Giovanni VIII tentò di radunare a Pavia numerosi vescovi del Regnum e consolidare quell'opera di munizione e difesa del nucleo urbano già avviata, qualche anno prima, con la semplice erezione ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] Alfonso, fratello della sposa, il giovane Vincenzo rinviò al papa Paolo V i simboli cardinalizi con fare irrispettoso e rimasta dopo la conclusione del processo. Il 3 apr. 1627 UrbanoVIII affidò la causa di scioglimento alla Sacra Rota, nel corso ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] corso della guerra dei Trent'anni: sia il duca sia il papa temevano un ulteriore rafforzamento dell'egemonia delle due potenze cattoliche - Spagna e Austria -, UrbanoVIII in Italia, Massimiliano I in Germania. Intendevano quindi costituire con un ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] Nel maggio dello stesso anno venne inviato come ambasciatore presso papaUrbano V e, in giugno, insieme con Pietro Marcello, di Porto Longo nell'isola di Sapienza, in Nuovo Archivio veneto, VIII (1894), pp. 16, 24; J. Jegerlehner, Der Aufstand der ...
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DAL POZZO, Amedeo, marchese di Voghera
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 29 apr. 1579 dal conte Ludovico e Lucrezia Vaiperga di Masino. Unico figlio maschio, rimasto orfano di padre all'età di tre anni, [...] del D. era quindi quello di spiegare e motivare a UrbanoVIII i motivi che costringevano la duchessa a continuare nell'alleanza duchessa era assediata nella cittadella. Congedatosi quindi dal papa e dalla Curia il D., impossibilitato persino a ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] , furono rilasciati: fu necessario un intervento del papaUrbano V perché il B. venisse liberato e potesse testo del "Decameron". La prima diffusione del Decameron, in Studi di filol. ital., VIII, Firenze 1950, pp. 47-54, 61, 62; E. G. Léonard, Les ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] , decano, e capitolo di Salisburgo, et ad altri principi dalla S.tà di Papa Paolo V; Barb. Lat. 7578, ff. 35-43: Letteredi A. Diaz a Napoli, 25maggio 1626; Borgh. Lat. 74, f. 29: UrbanoVIII, Bolla ad episcopum Casertanum A. D., Roma, 5 nov. 1625; ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...