BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] 1368 per la congiura a favore dei papa. Nel 1372 il B. era uno città. Quindi nel 1386 fu segnalato a Urbano VI che aveva chiesto a Perugia un cittadino Perugia dalle origini al 1860, a cura di G. Innamorati, I, Perugia 1959, capp. VIII e IX, passim. ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] cattedrale, il clero urbano e quello diocesano gli uffici divini durante l'interdetto lanciato dal papa Giovanni XXII, negli anni 1319 e 1320, Accad. di agricoltura, scienze e lett. di Verona, s. 4, VIII (1909), pp. 56-66; G. B. Pighi, Cenni storici ...
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CERVELLÓN, Guglielmo de
Evandro Putzulu
Nacque in Catalogna, verso la fine del secolo XIII da Guglielmo (III), discendente di una delle più antiche famiglie della nobiltà catalana, e da Bianca de Banyeres. [...] fu ambasciatore presso il papa Benedetto XII, reggente della il suo capostipite in Gerolamo Urbano, secondogenito di Arnaldo Guglielmo, VI, Capp. 49, 54; 1. VII. Capp. 23, 52, 58; l. VIII, capp. 2, 16; G. F. Fara, De chorographia Sardiniae l. duo. De ...
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GAITELGRIMA
Alessandra Daga
Figlia di Guaimario IV, principe di Salerno, e della seconda moglie di questo, Gemma, nacque in epoca a noi ignota, da porsi intorno alla metà del sec. XI e, in ogni modo, [...] G. e dei loro familiari, il papa si dichiarava pronto a legittimare promessa e del 1090 e il gennaio dell'anno seguente, Urbano II fu ospite di G. a Capua, , II, 1, Napoli 1988, p. 181; P.F. Kehr, Italia pontificia…, VIII, pp. 207 n. 30, 209 n. 39. ...
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SALINGUERRA TORELLI
GGian Maria Varanini
Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1170, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese, già in rapporto [...] scomunica (mentre l'Estense si schierò con il papa) e fu cacciato dalla città, insieme con un interessi commerciali e politici della società urbana, non esaspera i pur gravi a cura di A. Bonardi, in R.I.S.2, VIII, 1, 1905-1908, pp. 22, 30-31, 33, 71 ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] , che portarono all’elezione di Urbano VII, di Gregorio XIV e » (ibid., c. 25r, Pepoli al papa, Tivoli, 20 dicembre 1595).
Nel luglio -25v; 108 f-g, c. 206r; Die Hauptinstruktionen Clemens’ VIII (1592-1605), a cura di K. Jaitner, Tübingen 1984, ...
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PARISIO da Cerea
Gian Maria Varanini
PARISIO da Cerea (Paride da Cerea). – Figlio del notaio Lanceto di «magister Ianni Ceretensis», nacque con tutta probabilità a Cerea (Verona) attorno al 1200. Notaio [...] e aveva stretti rapporti con il mondo urbano. Con queste casate la famiglia di Parisio Busso, delegato a ciò dal vescovo e dal papa. Nel maggio 1237 ricompare in Verona, in annum usque 1278…, in R.I.S., VIII, Milano 1726, coll. 617-660; Annales ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] Curia di Urbano VI, del quale era tesoriere nel giugno del 1380. Fu pure inviato dal papa come legato apostolico . pugliese, VIII (1955), pp. 102-08; P. Stacul, Il cardinale Pileo da Prata, Roma 1957, p. 176; O. Přerovský, L'elezione di Urbano VI e l ...
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CORRADO, marchese di Toscana
Gerhard Baaken
Nacque presumibilmente verso la fine del sec. XII, ma non è noto dove, né a quale famiglia appartenesse. Più tardi, mentre era marchese di Toscana, C. donò [...] ., il quale non aveva nessuna familiarità con il mondo urbano e comunale della Toscana, fosse del tutto impreparato ad potuto trasferire la sua sede a Roma, mentre il papa imperiale, Gregorio VIII, sollecitava aiuti in Germania. Ai marchesi in Italia ...
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CHALLANT, Boniface de
François-Charles Uginet
Nacque in Val d'Aosta intorno alla metà del sec. XIV da Aimon signore di Fénis e da Fiorina Provana dei conti di Leynì. Sembra che facesse il suo apprendistato [...] Barbiano in favore del papa avignonese Clemente VII. Ma i due arrivarono troppo tardi: il papa romano, Urbano VI, li aveva di Borbone scalzata di fatto dal potere, la tutela di Amedeo VIII passò a Odon de Villars, sotto l'egemonia del duca di ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...