L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] attaccata violentemente sin dal 1641 dai Gesuiti - sostenuti dal potente cardinale Richelieu - i quali sollecitarono l'intervento del papa. UrbanoVIII accolse la richiesta e condannò l'opera di Giansenio con la bolla In eminenti del marzo 1642 (ma ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] base di un ambito territoriale venne in particolare dato dalla pubblicazione di una serie di decreti da parte di papaUrbanoVIII, per il loro intento di far individuare in maniera corretta e rigorosa i culti esistenti ab immemorabili, dei quali ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] 359, (Studiën van het Nederlands Historisch Instituut te Rome, V), riporta questo giudizio dell’avvocato fiammingo sul papaUrbanoVIII: «Princeps potius videri voluit quam pontifex, rector quam pastor. Hinc calumniae illi obiectae non paucae, quarum ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] , come raccomanda, il 30 nov. 1637, Monterrey al suo successore, c'è da vigilare sugli "andamenti" d'un papa, UrbanoVIII, "poco benevolo" col re Cattolico, "inclinatissimo ai francesi", mentre suo nipote, il cardinale Barberini è addirittura "tutto ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] prestandosi come modello ideale di quelle "eroiche virtù" che la nuova apologetica proponeva quale paradigma di santità: beatificato da papaUrbanoVIII con decreto dell'8 ott. 1629, fu canonizzato, previo decreto del 12 nov. 1670, da Clemente X il ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] del nuovo gruppo di potere raccoltosi intorno al Barberini e con l'indirizzo sempre più assolutistico assunto da papaUrbanoVIII, la stessa posizione del vecchio cardinal nepote, come del resto quella dell'altro protagonista della vita politica ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] , Elogia); Miscell. arm. II, 150, c. 153 e passim (Relatione della corte di Roma nel principio del pontificato di papaUrbanoVIII, data al Christianissimo Re di Francia Luigi il giusto l'anno 1624); Lettere di particolari, 11, cc. 161, 197, 199 ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] regimine, il 15 dicembre dello stesso anno, con una lettera di raccomandazione di Antonio Barberini (fratello del futuro papaUrbanoVIII), ottenne la cattedra di logica nello Studio bolognese e la conservò per i successivi tre anni. Ricevette gli ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] V nel maggio del 1605 - per via dei legami di parentela che univano la famiglia Magalotti a quella del futuro papaUrbanoVIII. Nel 1594, infatti, era stato celebrato il matrimonio tra Costanza, sorella maggiore del M., e Carlo Barberini, fratello ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] loro parte. Le relazioni tra la Santa Sede e quella monarchia erano giudicate assai problematiche.
Nel concistoro del 13 luglio 1643 papaUrbanoVIII lo promosse al cardinalato. Della provvista Panciroli si disse sorpreso in una lettera al nipote del ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...