BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] ancora nella basilica vaticana. Il 30 apr. 1638 fu nominato da UrbanoVIII vescovo di Valva e Sulmona e il 25 novembre entrò in Sulmona, del 1652, i cantoni cattolici indirizzarono al papa una lettera di protesta chiedendo di raccomandare ai ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] vescovo Ridolfi, suo nuovo protettore, G.B. Castagna, poi papaUrbano VII (Gualdo jr., Memorie…, cc. 31-33, 59; ), pp. 555, 564, 575-577; Id., G. G., in Arte e storia, VIII (1889), pp. 257 s.; Id., Nuovi particolari sul concilio di Vicenza (1537-38), ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] o incapaci di possederla. Vi si sosteneva quindi che il papa, in vista del bene pastorale dei cristiani e della loro 1622, l'E., nuovo rettore, riaprì nella Curia di UrbanoVIII la controversia, troncata trent'anni prima dalla decisione della ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] tale titolo in una bolla del 7 nov. 1263, con cui papaUrbano IV gli affidò l'incarico di riformare il monastero sublacense. Secondo . Martino ai Monti, Benedetto Caetani (il futuro Bonifacio VIII), cardinale diacono di S. Nicola in Carcere Tulliano, ...
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Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] . Con Paolo V (1605-21), Gregorio XV (1621-23) e UrbanoVIII (1623-44) questa tendenza alla mitezza si rafforzò: l’attività del degli errori. Il 12 marzo 2000, «giornata del perdono», papa Giovanni Paolo II ha recitato un mea culpa per i peccati ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] principe abate Schenk di Schweinsberg. Il 15 febbr. 1627 UrbanoVIII ne diede incarico al C. che iniziò la sua visita dopo soli nove mesi di permanenza in città egli poteva scrivere al papa di aver ridotto città e contado in stato di quiete. Nello ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] al fine di ottenere la divisione della diocesi.
Nel settembre 1625 UrbanoVIII assegnò al G. 1000 scudi di pensione sul vescovado di Padova delle anime" e in sintonia con quanto auspicato anche dal papa, ma l'ipotesi non fu assolutamente ben vista da ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] ’avvocatura, da lui ripreso dopo la morte di UrbanoVIII. Durante il pontificato di Barberini ricoprì la carica al Bichi il Piccolomini dovette inoltre occuparsi della pace tra il papa e i principi italiani a seguito della guerra di Castro (Chacon ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] per evitare l'impressione di un accordo diretto tra il re ed il papa.
L'11 genn. 1621 Paolo V premiò il C. con la porpora e di aver egli stesso votato per lui numerose volte.
UrbanoVIII reintegrò subito il C. in funzioni di governo adeguate alla sua ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] p. 15), mette in scena un dialogo tra il papaUrbano II e l'antipapa Clemente III di parte imperiale ( Siena, Siena 1901 (estratto dal Bull. senese di storia patria, V, VII-VIII [1898, 1900-01]), passim; E. Besta, Il diritto romano nella contesa ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...