NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] . Tra i sostenitori della candidatura del nuovo papa vi era il duca di Milano, con Giovan Battista Cibo (Innocenzo VIII), che il 21 settembre e Nardini, in Roma e lo Studium Urbis. Spazio urbano e cultura dal Quattro al Seicento. Atti del Convegno ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] di accogliere il presule nominato dal papa, in capo a poco più di molto probabilmente il C. ad ottenere da Urbano VI l'istituzione di una facoltà di quarrel of the ancients and the Moderns, in Viator, VIII (1977), pp. 299-346; C. Eubel, Hierarchia ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] nel 1375 ad Avignone, dal papa Gregorio XI, e nel 1377 81, 105, 147, 172 s., 180; F. Cerasoli, Urbano V e Giovanna I di Napoli, in Archivio storico per le province Hanquet, I, in Analecta Vaticano-Belgica, VIII, Rome-Bruxelles-Paris 1924, pp. 182- ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] Città di Castello, di cui il papa doveva essere informato attraverso l'Albornoz, convinse Urbano V nel novembre del 1363 ad affidare , Annales, VIII, ad Claras Aquas [Quaracchi] 1932, pp. 225 s.). In una lettera del 22 giugno 1366 Urbano V cercava ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] dei suoi vecchi benefici di cui Urbano IV gli aveva riservato l'usufrutto ., che in quest'occasione consegnò al papa anche il primo censo feudale per il V, p. 111; VI, pp. 77 s.; VII, p. 273; VIII, p. 85; XI, pp. 48 s.; A. Paravicini Bagliani, Il " ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] prezioso, ed anzi, per ordine dello stesso Urbano IV, la compagnia dei B. divenne, nel , data la preferenza accordata da quel papa agli Scotti di Piacenza, suoi compatrioti. e i buoni uffici interposti da Bonifacio VIII, alla crisi scoppiata l'8 ag. ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] istituita dal nuovo papa. Contrario inizialmente Comitis 1740, pp. 146 s.; L. Bruni, Epistolarum libri VIII, a cura di L. Mehus, Florentiae 1741, pp. 59- 130, 132, 146; O. Přerovský, L'elezionedi Urbano VI e l'insorgere dello scisma d'Occidente, Roma ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] separava il centro urbano dal porto franco l'anno MDCCCLVIII, Roma 1858, p. 59; Il tempo del papa-re. Diario del principe don Agostino Chigi dall'anno 1830 al 1855 d'altri edifici di Roma, Roma 1869-85, VIII, p. 412; R. Giovagnoli, Pellegrino Rossi e ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] reintegrare nei loro benefici quei sostenitori di Urbano VI, il papa di Roma, che avessero riconosciuto l'autorità Claretta, Reminiscenze antiche di Verrua di Monferrato, in Arch. stor. lomb., VIII(1881), pp. 235-237; N. Valois, La France et le Grand ...
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BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] rispettivamente di Leone XII e di Pio VIII, il B. si mostra acuto e e a prefetto degli studi nel Collegio Urbano (1843-1847).
Il 23 maggio 1845 fu Presiedette, tra l'altro, come delegato del papa le adunanze dei vescovi recatisi a Roma per ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...