AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] Roma alla fine della sua missione. Creato cardinale da UrbanoVIII, il Panci-roli, alla morte del pontefice, bolla del nipotismo, che si pensò di fare dalla Santa Memoria di papa Innocenzo XI nell'anno 1679 è in Biblioteca Apostolica Vaticana, Ottob. ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] di Castello nel 1641, il 13 nov. 1643 fu nominato da UrbanoVIII uditore della Sacra Rota.
Nel quotidiano esercizio di questo ufficio, emanare una bolla contro il nepotismo, appena eletto papa nominò segretario di stato il nipote Giambattista Rubini ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] sposato nel 1678 Giovanna Odescalchi, figlia di Carlo, nipote del papa e sorella del duca di Bracciano, che era morta l' Maffeo, principe di Palestrina e grande di Spagna, pronipote di UrbanoVIII, che sopravviverà fino al 20 giugno 1740 e da cui ebbe ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] le anonime Istruzioni per il segretario di Stato del papa contenute nel manoscritto 34.D.2i della Biblioteca Corsiniana di Roma databili all'agosto 1623, all'inizio del pontificato di UrbanoVIII.
Più prestigioso di quello nelle due segreterie dei ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] posizione di primo piano del L. apparve evidente in occasione della crisi tra il papa e i cardinali filofrancesi Antonio e Francesco Barberini, nipoti del defunto UrbanoVIII. Il L., tra il 1644 e il 1645, moltiplicò le pressioni su Camillo Pamphili ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] . A Bologna l'Accademia della Notte lo accolse tra i suoi membri col nome di Evantius. Maffeo Barberini, divenuto papa col nome di UrbanoVIII, lo creò cavaliere e lo gratificò di una pensione. Un nuovo incidente, l'ultimo, venne però a turbare la ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] Con il decisivo appoggio del cardinal Scipione Borghese, nipote del papa regnante Paolo V, il F. fu ammesso tra i putti Laterano, dove rimarrà per ventiquattro anni.
Con la morte di UrbanoVIII nel 1644 e l'avvento al pontificato di Innocenzo X, ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] Gianicolo, il 6 marzo 1645. Il G. accettò, ma chiese al papa di rimanere ancora a Nocera, dove tornò il 30 giugno, fondò nov. 1637, venne dato parere favorevole. La dedica è a UrbanoVIII. Tutto il lavoro preparatorio si svolse su codici vaticani; la ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] avevano dato al D. un prestigio rilevantissimo tanto che UrbanoVIII lo nominò nel 1629 segretario del S. Collegio dei portarono alla realizzazione della lyra detta "Barberina" in onore di papa Barberini che aveva protetto i suoi studi. Ispirata al " ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] da Solofra e promulgò le nuove costituzioni - approvate dal papa con breve dell'8 marzo 1599 -, composte da lui primo nucleo del collegio di Propaganda Fide, che fu poi approvato da UrbanoVIII il 1° ag. 1627.
G. trascorse gli ultimi anni della sua ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...