AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] VIII lo chiamò a Roma, affidandogli la compilazione dei dispacci di stato. L'anno successivo l'A. fu al seguito del cardinale Francesco Barberini, nipote del papa abbandonare il suo posto nella Curia. UrbanoVIII era propenso a dargli la porpora ...
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ALTOVITI, Iacopo
Franco Gaeta
Nacque nel 1604, a Firenze, e frequentò il seminario romano, uscito dal quale ebbe la ventura di legarsi in intima amicizia con Fabio Chigi, allora ai primi passi della [...] il Chigi a Ferrara quando questi vi fu nominato vicelegato da UrbanoVIII, e a Malta, allorché il suo amico e protettore vi fu morte di Innocenzo X. Nominato prelato domestico dal nuovo papa pochi giorni dopo la sua esaltazione, per ottenere una ...
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Pietro del Morrone (n. forse Sant'Angelo Limosano 1209 o 1210 - m. Castello di Fumone, Frosinone, 1296), come fu chiamato dal nome del monte presso Sulmona, dove fu a lungo eremita; fondò verso il 1264 [...] una congregazione di eremiti (incorporata nell'ordine benedettino da Urbano IV, e in seguito confermata da Gregorio X nel 1275) dal card. Benedetto Caetani, il quale, eletto papa col nome di Bonifacio VIII, dapprima lo fece sorvegliare, poi, dopo un ...
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Ecclesiastico (n. Roma 1230 circa - m. Perugia 1305), figlio di Gentile e di una Costanza; dopo gli studî a Parigi, fu (1262) nominato cardinale diacono di S. Maria in Portico da Urbano IV e, due anni [...] dagli Annibaldi (1281) e ottenne la libertà da Martino IV, eletto papa dopo sei mesi di riunioni del conclave a Viterbo. Dopo l'abdicazione di Celestino V, favorì la nomina di Bonifacio VIII. Dopo il conclave di Perugia (1305), morì senza aver voluto ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] polemico di Urbano Tosetti. In lettera sulle cose parmensi graziosissima. Dice che il papa gli pare un vieux danseur decorde qui,voulant Annuario dell'Istituto storico italiano per l'età mod. e cont., VIII (1956), pp. 81-272; F. Venturi, P. Paoli e ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] .
Dalle lettere di Gregorio XI (il nuovo papa, succeduto a Urbano V morto il 19 dic. 1370) veniamo 131; VI (1867), pp. 208-232; VII (1868), pp. 211-232, 235-248; VIII (1868), pp. 260-286; P. Durrieu, Le royaume d'Adria. Episode de la politique ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] che si è solitamente data al passo della lettera del papa (Registrum, I, n. 21 del 1° sett. Capitani, Sondaggio sulla terminologia militare in Urbano II, in Studi medievali, s. B. Borino, 1947-60, vol. VIII, a cura di Z. Zafarana, 1970 ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] di morire fosse assolto a nome del papa.
Rispetto a questi problemi centrali del suo pontificato, altre questioni passano sullo sfondo. Riprendendo i contatti avviati da Urbano IV con l'imperatore bizantino Michele VIII, C. IV cercò di proseguire il ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] congiuntura internazionale. Dopo che il papa ebbe versato 800 fiorini per ultimare i grandi cantieri di Urbano V, in particolare la basilica XI estese agli ebrei i privilegi accordati da Bonifacio VIII a quelli del Contado Venassino (giugno 1372), ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] ancora quanto poteva per evitarla, rivolgendosi a Clemente VIII; ma il papa gl'impose il silenzio e l'obbedienza, prefazione).
Perciò certe cose sono impossibili. Impossibile che Urbano II conferisse tali poteri ad un sovrano laico; impossibile ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...