CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] corte di Roma: come feudatario papale, voleva giustificarsi. UrbanoVIII non era favorevole ai Farnese e sapeva che lo vietò al suo residente di aver qualsiasi contatto coi nipoti del papa. Quando seppe che il C. aveva avuto una conversazione con ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] li riottenne soltanto il 28 maggio 1622 ad opera del suo protettore, papa Gregorio XV.
Dopo essersi addottorato in legge a Bologna, il 20 decisivo contributo dei cardinali ludovisiani, alla elezione di UrbanoVIII.
Né il B. dovette pentirsi del suo ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] dei Borghese, al conclave che seguì di pochi giorni.
Dal nuovo papa Gregorio XV ebbe, il 3 marzo, il titolo di S. Pietro e conclavisti dalla malaria. Nel momento cruciale dell'elezione di UrbanoVIII, all'alba del 7 agosto S. Borghese richiamò il G ...
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FERRERO, Giovan battista
Elisa Mongiano
Nacque a Pinerolo (Torino) verso il 1580, da Gianfrancesco dei signori di Buriasco e da Maria Bolatto. Quindicenne entrò a far parte dell'Ordine domenicano. Ordinato [...] , concernevano l'opportunità di indurre il papa a farsi promotore di una lega dei principi italiani in funzione antispagnola ed antifrancese, nonché l'esigenza di favorire il matrimonio tra il nipote di UrbanoVIII ed una delle infanti figlie del ...
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BERARDICELLI, Giovanni Battista
Victor Ivo Comparato
Nato a Larino nella seconda metà del sec. XVI, entrò nell'Ordine dei minori conventuali con il nome di Giovanni Battista da Larino e vi ottenne il [...] prima il Montanari nel 1617, e poi, per impulso di UrbanoVIII, un apposito capitolo avevano dato all'Ordine, nell'intento di dal B. nella direzione dei conventi "riformati" mossero il papa ad affidargli, dopo un periodo di governo ad interim della ...
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CAVALIERI, Giacomo
Luciano Osbat
Figlio di Bernardo e di Diana Santori, nacque a Roma nel 1566. Studiò lettere umane e poi giurisprudenza. Ancor giovane, acquistò il posto di referendario nel tribunale [...] già dimostrato in Campidoglio.
La dedica delle Decisiones ad UrbanoVIII, pontefice nell'anno in cui videro la luce, che egli indirizzò a Francesco e a Taddeo, oltre che allo stesso papa, tra il 1626 e il 1628. Ma la migliore testimonianza del favore ...
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CANONICI MASCAMBRUNI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Nacque ad Apiro, nel Maceratese, l'11 giugno 1609, da Guido e una Portia. Si recò molto giovane a Roma, dove si guadagnò da vivere lavorando saltuariamente [...] erano state sottoscritte dal papa; frode a danno dell'ufficio delle Componende, avendo tenuto per sé il denaro delle suppliche; evasione del fisco, avendo spedito gratuitamente le bolle; falsificazione dei registri di UrbanoVIII e di quelli di ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1460, probabilmente a Genova, da Giacomo fu Ettore del ramo di Savignone della nobile famiglia ligure e, probabilmente, dal primo matrimonio [...] il F. rimase semplice sacerdote.
Tre suoi fratelli - Urbano, Pietro e Niccolò - percorsero invece i più alti letteratissimo" e, in occasione della arubasceria d'obbedienza a papa Innocenzo VIII, tenne una orazione molto lodata dagli storici del tempo ...
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BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] pontificia, con il titolo di governatore, dal papa Alessandro VIII, in sostituzione del dimissionario Camillo Ferretti, diresse salute, ottenne d'essere destinato al comando del Forte Urbano, posto sulla via Emilia, al confine pontificio-modenese. ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] con dispensa pontificia cavaliere dell'Ordine di Malta, il B. si trasferì a Roma dopo l'elezione di UrbanoVIII; e sotto papa Barberini resse dal 1625 l'incarico di refendario di entrambe le Segnature. La protezione personale del pontefice e l ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...