MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] Stefano I (12 dic. 1586), che non lasciava discendenti. Il papa Sisto V gli ordinò di proseguire ugualmente il viaggio e di adoperarsi a Roma, certamente dopo l'avvento al pontificato di UrbanoVIII (6 ag. 1623).
Si cimentò con la poesia latina ...
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GATTILUSIO, Francesco
Enrico Basso
Primo di questo nome nacque a Genova nella prima metà del XIV secolo (secondo alcune fonti nel 1326). Non sono noti i nomi dei genitori anche se, sulla base dei nomi [...] il 18 ottobre di quell'anno di fronte a papaUrbano V. Egli era diventato perciò uno dei principali V, 1, Paris 1883, II, c. 13; L. Wadding, Annales Ordinis minorum, VIII, Romae 1932, p. 289; Lettres secrètes et curiales du pape Grégoire XI (1370-1378 ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] di mediazione del nunzio a Parigi, Guido Bentivoglio, e del papa stesso, quando da Genova giunse al C. l'ordine di il 17 marzo 1625 il C. venne eletto ambasciatore ad UrbanoVIII.
Forte della sua neutralità fra la Francia alleata al Piemonte ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] presso il granduca Cosimo II, le autorità ecclesiastiche cittadine e lo stesso papa Paolo V. Il 10 nov. 1619, quattro mesi prima di morire, decreti in materia di santità emanati da UrbanoVIII e forse soprattutto dalle difficoltà incontrate dagli ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] e non rispondono" e che era necessario trattare direttamente con il papa (Le opere di Galileo Galilei, XIV, p. 427).
Negli a restare a Roma, in quanto la cattiva salute di UrbanoVIII lasciava presagire un prossimo conclave.
Fu forse il desiderio di ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] le condoglianze della Repubblica per la morte di papaUrbano V, suo fratello. L'anno seguente, , Campidoglio veneto, II, pp. 582, 584; Commemoriali, regg. VI, c. 137v; VIII, cc. 45v, 92r; X, c. 249v; Consiglio dei dieci, Deliberazioni miste, regg. ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] Alatri, sappiamo che nel 1264 fu assegnato da papaUrbano IV, in qualità di tesoriere, presso la , 7127, 7181, 7272, 7430, 7435, 7537, 7548, 7618, 10281; Les registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard et al., I-IV, Paris 1884-1935, nn. 492, 494 ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] una dettagliata relazione del conclave che portò all'elevazione di UrbanoVIII. Poi, finalmente, raggiunse la sua diocesi e, all' .
Al Senato, che gli aveva chiesto di sottoporre al papa una "rosa" di quattro nomi entro cui scegliere il nuovo ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] e la protezione e, quando il Barberini fu eletto al pontificato con il nome di UrbanoVIII, entrò a far parte del gruppo dei collaboratori che il papa, con l'intenzione di dirigere personalmente la politica della Chiesa, trasse dal numero dei suoi ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] nel 1356, fu inviato nel 1363 o '64 come ambasciatore del papaUrbano V all'imperatore Carlo IV, che si apprestava a scendere in nel manoscritto da noi posseduto, affronta le epistole I, VII, VIII e IX, e riprende poi, dopo alcuni fogli bianchi, ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...