GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] e Giulio Mancini, cameriere segreto e archiatra di UrbanoVIII, autore delle Considerazioni sulla pittura. Proprio col Mancini, diario (Krautheimer - Saint Jones, 1975). Probabilmente il papa doveva possedere la copia già appartenuta al Mancini, cui ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] 1996).
La porta, rimasta incompleta e demolita al tempo di UrbanoVIII (1623), è attribuita a Peruzzi da Vasari, che la ricorda Seidel, 2002, pp. 49-53, 226-237). Morto il papa, Peruzzi fu ancora una volta architetto degli allestimenti per il conclave ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] vescovo Ridolfi, suo nuovo protettore, G.B. Castagna, poi papaUrbano VII (Gualdo jr., Memorie…, cc. 31-33, 59; ), pp. 555, 564, 575-577; Id., G. G., in Arte e storia, VIII (1889), pp. 257 s.; Id., Nuovi particolari sul concilio di Vicenza (1537-38), ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] ripetersi di tragici avvenimenti.
Intanto nel 1636 UrbanoVIII lo nominava deputato sopra tutte le fabbriche cariche conferitegli si ricordano quella di matematico pontificio da papa Innocenzo X, di protonotario apostolico nel 1652 dal cardinale ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] allestimento in S. Lucia per commemorare l'elezione di UrbanoVIII (Maffeo Barberini) al soglio papale. Della prima di primo piano alcuni ritratti di donatori, sullo sfondo al centro il papa, il doge e l'imperatore (Prijatelj). Per confronto con la ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] modello della cittadella si allargava, per contenere il nucleo urbano.
Dal 1564 l'esecuzione del progetto fu affidata al per chiedere l'appoggio e l'aiuto finanziario di papa Clemente VIII nella guerra intrapresa contro i Turchi. E appunto nelle ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] di un'intensa attività nel campo della ritrattistica stanno, per esempio, il ritratto di papa Paolo V del 1607, e successivamente quelli di Clemente VIII e UrbanoVIII, inseriti nelle edizioni dell'Antiquae Urbis splendor insieme con i ritratti dei ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] XIX-71), dei papi Gregorio XV (1621; B. XIX.70) e UrbanoVIII (1639; B. XIX.69), oltre a quello del Liceto già ricordato. Ma 'ornamentazione della relazione, in folio, delle Esequie di papa Gregorio XV, celebrate nella cattedrale di Bologna, fornendo ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] di cameriere segreto presso i pontefici Leone XI, Paolo V, Gregorio XV e UrbanoVIII, rimanendo intrinseco alla corte per decenni; particolarmente stretto fu il legame con il papa Barberini e il suo entourage. Il 21 maggio 1611, per mano di Niccolò ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] lavori nell'ambito di una delle molte iniziative avviate nella Roma di papa Sisto V.
F. Martinelli (1660-1663 c., pp. 323, , 1642), facenti parte del monumento con il busto di UrbanoVIII realizzato nel 1625 per il refettorio della Ss. Trinità dei ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...