ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] minori in Calabria.
Scoppiati i contrasti tra Manfredi ed il papaUrbano IV, l'A., che nel 1262 era vicario generale nella d'Angiò, probabilmente per l'intervento di Bonifacio VIII dovette riconciliarsi con gli Angioini, perché troviamo anche ...
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GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] spagnoli diretti dal papa; nel luglio 1641 si recò a Monaco, accompagnato da una parte del capitolo, per celebrare le nozze di Aurelia Spinola con il principe ereditario Ercole Grimaldi.
Il 28 ott. 1643 UrbanoVIII, preoccupato del prolungarsi ...
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PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] fu edito a Roma, con una dedica al nuovo papa Gregorio XV, il testo, di chiara impronta controriformistica, la morte, a luglio, di Gregorio XV e la successiva elezione di UrbanoVIII il 6 agosto 1623, venne ripetuta ancora una volta la richiesta. Il ...
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STURANI, Ludovico.
Riccardo Piccioni
– Nacque ad Ancona il 10 ottobre 1778 da Francesco e dalla nobildonna Maria Passeri.
Era discendente di una nobile famiglia proveniente dalla Repubblica di Ragusa, [...] famiglia Sturani fu aggregata al patriziato anconetano con un breve di UrbanoVIII del 1639.
Primo di nove figli (tre maschi e con il cardinale Giovanni Antonio Benvenuti, legato a latere del papa. La capitolazione venne firmata il 26 marzo.
Dopo la ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] e Ronciglione.
Durante la sede vacante per la morte di UrbanoVIII (1644) il G. si occupò, in qualità di caporione per la presa di possesso del Laterano da parte del nuovo papa Innocenzo X. Dal Diario risulta inoltre che nel 1625 fu gravemente ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] ancora, però, il B. doveva godere di queste intenzioni del papa dopo il ritorno di lui da Ferrara: il 3 apr. 1598 in quello di S. Maria in Trastevere il 27 sett. del 1621. UrbanoVIII gli affidò il vescovato di Sabina il 27 sett. 1623 e quello di ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] espressamente dedicato; oppure, nel 1640, la recita di un'orazione in lode di UrbanoVIII, alla presenza ancora dei cardinali A. e F. Barberini, nipoti del papa.
La possibilità di uscire da tale pomposa burocratica routine si presentò nel momento in ...
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THEODOLI, Mario
Fabrizio Biferali
– Nacque a Roma nel 1601 da Theodolo, primo marchese di San Vito, e da Flavia Fani, appartenente a una facoltosa famiglia patrizia di Tuscania.
Il casato romagnolo [...] ’elezione papale del cardinale Maffeo Barberini con il nome di UrbanoVIII, Mario Theodoli e il fratello Alfonso, secondo marchese di gli avrebbe garantito il diritto di poter ricevere il papa nella propria dimora cittadina o suburbana (pp. 136 s ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] di cameriere segreto presso i pontefici Leone XI, Paolo V, Gregorio XV e UrbanoVIII, rimanendo intrinseco alla corte per decenni; particolarmente stretto fu il legame con il papa Barberini e il suo entourage. Il 21 maggio 1611, per mano di Niccolò ...
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VAI, Stefano
Stefano Tomassetti
(Etienne Via). – Nacque a Prato nel 1592 da Baccio Vai (o Vaj), in una famiglia patrizia arricchitasi grazie all’attività manifatturiera e mercantile e tramite la speculazione [...] – che fu tesoriere di Francesco Barberini e computista di UrbanoVIII – fece carriera a Roma, dove si trasferì dopo 35v).
Vai raggiunse l’apice della carriera quando Barberini, divenuto papa, lo nominò commendatore dell’ospedale romano di S. Spirito ( ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...