Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] a Fondi un nuovo papa, Clemente VII (Roberto conte di Ginevra), protestando che l’elezione di Urbano era da ritenersi nulla Valencia) dove i suoi due successori (Benedetto XIV e Clemente VIII) mantennero fino al 1429 questo nucleo di opposizione. Nel ...
Leggi Tutto
INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] condannati di far rivedere il loro processo; riservò al papa il diritto di emettere la sentenza nei procedimenti contro le Con Paolo V (1605-1621), Gregorio XV (1621-1623) e UrbanoVIII (1623-1644) questa tendenza alla mitezza si fa sempre più netta ...
Leggi Tutto
NEPOTISMO
Giovanni Battista Picotti
. La tendenza a dar favore ai congiunti, senza aver molto riguardo ai loro meriti, naturale e assai comune in chi ne abbia, in qualsiasi campo, il potere, fu particolarmente [...] e non degni diede la porpora e altissimi uffici - uno di loro fu papa Alessandro VI - e di Borgia, più o meno legittimi, riempì la curia e , Chigi, Altieri; anzi con i Barberini, pontificando UrbanoVIII, si ebbe, nell'acquisto per loro di molti ...
Leggi Tutto
SAVOIA, Maurizio di, cardinale
Rosario Russo
Quarto figlio di Carlo Emanuele I e di Caterina d'Austria, nacque il 10 gennaio 1593. Il padre, per poter "aver sempre la più gagliarda parte nel pontificato", [...] acquistò tale prestigio da avere gran parte nell'elezione di UrbanoVIII. Dopo il trattato di Cherasco (1631) Maurizio, che né Spagnoli, se ne ritornò a Roma. Qui sperò che il papa si dichiarasse per la liberazione del Piemonte o procurasse la pace. ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Calasanzio, santo
Nato nel castello di Calasanza presso Peralta in Spagna l'11 settembre 1556 (o 1ss7?) di famiglia nobile, ma ridotta in modesta condizione, compì i suoi studî in patria e a [...] il tentativo non ebbe esito, e lo stesso papa nel 1617 distaccava le due opere, lasciando quella del attacco di emuli coperti e di nemici aperti, cagionò da parte di UrbanoVIII la deposizione del Calasanzio da superiore generale (l'8 agosto del 1642 ...
Leggi Tutto
LANDI, Stefano
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Roma verso il 1590 e ivi morto nel 1655 circa. Nel 1619 fu maestro di cappella di Marco Cornaro, vescovo di Padova; a Roma ricoprì la stessa carica alla [...] . Alessio, dramma sacro del cardinale Giulio Rospigliosi, poi papa Clemente IX. La prima fu rappresentata nel 1619 in opera fu stampata a Roma lo stesso anno. Per incarico di UrbanoVIII il L. collaborò, con altri cantori pontifici, all'edizione ( ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ferrante
Luigi Fassò
Avventuriero, libellista e romanziere, nato a Piacenza nel 1616. Entrò molto giovane tra i canonici della Casa della Passione in Milano, ma il temperamento ribelle [...] essere imitato dal Le Sage, ed è rivolto contro il papa, la Chiesa e i gesuiti) gli schiuse le carceri della Serenissima; ma di peggio gli accadde con La baccinata che scrisse per la guerra tra UrbanoVIII e il ducato di Parma, attirandosi l'odio dei ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] unione con i cittadini di Gand una spedizione che dal papaUrbano VI fu benedetta come una crociata contro i partigiani dell l'un dopo l'altro, i due potenti ultimi favoriti di Enrico VIII: lo zio del nuovo re, Edoardo Seymour conte di Hertford e in ...
Leggi Tutto
IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] II a Enrico VII. - Enrico II, che aveva sollecitato dall'inglese papa Adriano IV una bolla che lo autorizzasse a estendere i limiti della e il cui punto di vista era quello accettato da UrbanoVIII e dal suo nunzio Pier Francesco Scarampi; e gli " ...
Leggi Tutto
VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] regale, qualificata "regina villarum" fu innalzata dal papa per il nipote Pietro Aldobrandini. Appartennero alla medesima la villa italiana viene imitata anche oltre le Alpi. Dopo UrbanoVIII il bisogno di costruire nuove ville diminuisce e a mano a ...
Leggi Tutto
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...