L'origine di Castro, le cui rovine si ammirano nel Viterbese, al confine del Lazio con la Toscana, nella vallata del torrente Olpeta, è oscura. Appartenne per tempo allo stato pontificio e fu governato [...] poteva togliere, ma col cannone, non con l'oro.
UrbanoVIII e i Barberini mal sopportavano l'esistenza del ducato farnesiano, con D. Taddeo Barberini, prefetto di Roma e nipote del papa, il duca Odoardo, sul principio dell'anno innanzi aveva ceduto ...
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TROYES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Aube con 58.804 ab. (1931). Posta nel mezzo di una vallata [...] progetto di Jean Langlois, fu cominciata nel 1262 e fondata da Urbano IV, la cui famiglia era di Troyes. Comprende una navata disordine. Fu in questa città che, nell'878, il papa Giovanni VIII incoronò Luigi il Balbo re di Francia. Ma il potere ...
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LUIGI IX re di Francia, santo
Nicola Ottokar
Nacque il 25 aprile 1214, probabilmente a Poissy. Diventato re all'età di 12 anni, dopo la morte inaspettata del padre, rimase sotto la tutela della madre, [...] , che fu mandato in Francia già ai tempi di L. VIII e dopo la morte di lui serbò un certo ascendente anche che si sarebbe opposto con la forza a questa impresa. E quando il papaUrbano IV decise di opporre al re Manfredi Carlo d'Angiò, L. non ...
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, Incerte le origini sue, annebbiate anziché chiarite dalle fantastiche costruzioni genealogiche del sec. XVIII. Suo capostipite par che sia da ritenere Alidosio de Malaparte, vissuto a mezzo il sec. XII.
Egli [...] da Imola, il commentatore di Dante, fu mandata ad Avignone presso papaUrbano. Ma Azzo corse anch'esso a perorare la causa sua e la signoria di Castel del Rio fino al 1638, quando UrbanoVIII ne tolse il possesso a Mariano di Rodrigo Alidosi, che, ...
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Importante città della Francia, nell'Alvernia, capoluogo del dipartimento di Puyde-Dôme, con 111.711 ab. (1926). È situata a 407 m. s. m., su di un'altura dal pendio dolce, sul margine di un vasto bacino [...] nome del popolo; il vocabolo Castrum Clarimunte appare nel sec. VIII. Verso il 254, gli Alamanni presero la città e distrussero il famoso Concilium Claromontanum, del 1095, aperto dallo stesso papaUrbano II il 18 novembre, chiuso il 28 dello stesso ...
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È uno dei monumenti di Roma di più complessa e agitata storia dall'epoca romana sino ad oggi.
Adriano lo costruì come mausoleo che doveva racchiudere le sue ceneri, e ne suggerì probabilmente le forme [...] recinto permanente da Pio IV (1559-65); e finalmente UrbanoVIII (1623-44) demolì il torrione di Alessandro VI fronteggiante eminentemente militare alla parte bassa del monumento.
Dopo questo papa si possono indicare Clemente IX (1667-69) che pose ...
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È propriamente la linea di colmo di un tetto a una o più spiovenze, e risulta orizzontale o inclinata secondo che è parallela o no alla linea di gronda del tetto stesso. Il nome di comignolo si dà anche [...] Antonio da Sangallo il giovane, e la vignolesca Villa di papa Giulio III, ci dànno un esempio dell'effetto decorativo che di tutti si trova su un angolo dei granai restaurati da UrbanoVIII nel 1640 sulla odierna via XX Settembre. Esso è di pianta ...
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Nome di uomo e di donna della storia biblica ed evangelica; i principali personaggi che lo portarono sono i seguenti:
1. La madre del profeta Samuele (I Re [Samuele], I, 1 segg.), Essa e Fenenna (ebr. [...] Nativitate), riconosciuto nel martirologio romano, fu confermato da papaUrbano VI nel 1378 e da papa Gregorio XIII nel 1584. Data della festa il (Fasti, III, 545 segg.) e di Silio Italico (VIII, 50 segg.) che Anna cartaginese, cacciata di patria da ...
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Militare, diplomatico e scrittore francese. Nato verso il 1326 a Mézières da una famiglia della piccola nobiltà, studiò ad Amiens. Dal 1345 fu in Italia prima al servizio di Luchino Visconti, poi di Andrea [...] . Così negli anni 1363-64 egli negoziò, per il papaUrbano V, il ricupero dei castelli e dei territorî nella regione son neuveau, in Bulletin de l'Inst. pour l'Europe Sud-Orientale, VIII, 1921; id., Le Testament de Philippe de Mézières, ibid.: G. ...
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GANDOLFO Cittadina della provincia di Roma, situata a 426 m. s. m. sul ripido margine che limita a ovest la cavità occupata dal bacino lacustre detto appunto di Castelgandolfo o di Albano (v. albano, lago [...] vicini.
Monumenti. - Il palazzo pontificio si deve a UrbanoVIII, che lo edificò in luogo eminente ove erano i resti gruppo di case. Si sa che il castello subì danni nella guerra fra papa Alessandro III e il comune di Roma e che Onorio III (1216-1227 ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...