MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] l'abate Teobaldo (1022-35), eletto alla presenza di papa Benedetto VIII e dell'imperatore Arrigo II, si sentì il beneficio di chiesa, un refettorio e un dormitorio per i monaci. Con papaUrbano V (1362-70) - che pur rimanendo ad Avignone volle essere ...
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Città della provincia di Frosinone, nel Lazio meridionale, posta a 460 metri di altezza, alla sommità di uno sprone tufaceo che domina il fondo della valle ove scorre il Sacco, ivi assai ampio: da ciò [...] fu assalito Bonifacio VIII, nel 1303, dalle milizie di Guglielmo di Nogaret; fu deposto, nel 1378, Urbano VI dai cardinali cappella Caetani con il monumento funerario eretto da papa Bonifacio VIII nel 1294. Particolare interesse presenta la cripta, ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Rosario Russo
Nacque a Passirano, l'8 giugno 1570. Fece i primi studî a Brescia nel monastero dei serviti e, giovanissimo, indossò l'abito talare. Dal 1590 proseguì gli studî a Venezia, [...] il generale dei serviti, altri prelati e, a torto, il papa. Succeduto al Sarpi nella carica di consultore, continuò con ardore l' il principe e perché seminano zizzanie e discordie. UrbanoVIII lo denunciò alla signoria quale frate scandaloso, ma il ...
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Cardinale, il più ambizioso, il più battagliero e il più giovane dei nipoti di UrbanoVIII. Aveva quindici anni quando lo zio salì al pontificato. Fra la nobiltà romana volle primeggiare, avere gloria [...] si scatenò contro la sua famiglia dopo la morte di UrbanoVIII, l'opinione pubblica se la prese in modo particolare distruggere in Italia gli amici di Francia. Rientrato nelle grazie di papa Innocenzo X, ne ottenne favori per sé e per i suoi. ...
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Letterato, nato a Firenze nel 1589 e morto a Iesi nel 1643. Giovinetto, improvvisava con grande facilità in ottava rima sopra ogni materia. Giambattista Strozzi il Giovane lo fece entrare nell'Accademia [...] Gregorio XV divenne segretario dei brevi segreti ai principi; e UrbanoVIII, confermandogli l'ufficio, l'onorò di più con un la sua superbia s'alienò ben presto l'animo dello stesso papa; onde dové lasciare la corte, e andò governatore a Montalto, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] straniero. Anche questa volta francese, per opera di papaUrbano IV, pur esso francese. E dalla battaglia di Benevento Francesco Maria II, ultimo dei Della Rovere, UrbanoVIII incamerò Urbino. UrbanoVIII tentò anche, nel 1647, di annettere allo ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] dubbio, poiché ciò risulta dalle lettere che egli scrisse al papaUrbano II e al conte di Fiandra, prima del congresso di . In ciò, egli si trovò d'accordo con l'imperatore Giovanni VIII (1425-1448); e l'unione fu consacrata nel concilio di Firenze ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] , che sotto UrbanoVIII prese il nome di maggiordomo.
La corte pontificia seguiva il papa quando egli doveva Milano, pp. 493-95; Corte d'appello, in Il Digesto ital., Torino, VIII, parte 4ª, pp. 15-22; ma si tratta di lavori arretrati.
La Corte ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] 1365 sul modello di quella di Parigi e completata da papaUrbano IV nel 1384 con la concessione dei privilegi e con 1925; 2. Francia: A. Sorel, L'Europe et la Révolution Française, VIII, Parigi 1904; E. Driault, Napoléon et l'Europe, ivi 1927; Ch. ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] eseguisce i paramenti da messa donati da Ferdinando I a papa Clemente VIII e conservati in S. Pietro; e compie pei Medici
L'Arazzeria Barberini, cui il cardinal Francesco, nipote di UrbanoVIII, pensò fin dal 1620, quando era a Parigi in missione ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...