Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] Orte, Bieda, Bomarzo) fatta dal re longobardo Liutprando nel 741 a papa Zaccaria, in aggiunta a quella del castello di Sutri del 728; Stato papale accentrato. Sisto V lo riordinò e UrbanoVIII lo ingrandì; nel periodo napoleonico fu smembrato, ma ...
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Prelato e diplomatico (Le Breil, Périgord, 1305 circa - Famagosta 1366). Venerato come santo, il suo culto fu confermato da Paolo V (1609) e UrbanoVIII (1628). Festa, fra i carmelitani, 29 gennaio.
Vita [...] concepì l'idea di una crociata, per la cui predicazione tornò in Occidente, tanto più che il papaUrbano V lo aveva nominato suo legato (1364). Amministratore di Bologna per conto di Urbano V (1364), vi fondò la facoltà di teologia e rappresentò il ...
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Comune della prov. di Viterbo (52,3 km2 con 8798 ab. nel 2008). Il centro è posto a 441 m s.l.m., sul versante esterno sud-orientale del recinto craterico del Lago di Vico. Industrie alimentari, meccaniche, [...] di contea. Occupata da milizie pontificie nel 1641 e nel 1649, nel corso della contesa prima fra UrbanoVIII e Odoardo Farnese e poi tra i Farnese e papa Innocenzo X, fu da questo comperata ed entrò allora a far parte del dominio della Chiesa. Fu ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di reggimento comunale sotto la tutela di papa Innocenzo IV.
Seguì poi il dominio piano di assetto per N. e la sua cintura urbana, che mirava a ricomporre la città in un espansionistica del re di Francia, Carlo VIII. Conquistato già nel 1494 dalla ...
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Giambattista Pamphili (Roma 1574 - ivi 1655). Avvocato concistoriale, poi nunzio a Napoli (1621) e in Spagna (1626), cardinale (1629), successe a UrbanoVIII nel 1644. Il suo pontificato fu caratterizzato [...] dal nepotismo e dagli intrighi della cognata Olimpia Maidalchini. Appena eletto fu costretto dalle pressioni della Francia a reintegrare nei loro beni i Barberini da lui processati. La sua politica fu ...
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Emilio Altieri, nato a Roma il 15 luglio 1590 da famiglia antica e illustre, morto il 22 luglio 1676. Cominciò la sua carriera come uditore del nunzio di Polonia nel 1623, poi ebbe il vescovado di Camerino [...] da UrbanoVIII. Fu inviato nunzio a Napoli da Innocenzo X, ma, perduto il favore del papa, dovette tornare a Camerino. Passò nunzio in Polonia sotto Alessandro VII e nel 1657 divenne segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari Clemente IX ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] duca di Borgogna. Si rinsaldano i rapporti con il papaUrbano V, con gli Stuart di Scozia, i Visconti di Pavia, poi scende in Toscana, entra a Firenze. Il 31 dicembre Carlo VIII entra a Roma. Alessandro VI, che negli ultimi tempi era diventato ostile ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] , che ha come punto di partenza l'invio di legati del papa ai Concili e ai vari Sinodi regionali sin dai primi secoli della Vaticana, ultimo resto dell'antica Armeria costituita da Urbanoviii (1623-44), inizialmente collocato in questi stessi ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] una convenzione per cui la città fa pieno atto di dedizione al papa e ai suoi successori, gli garantisce aiuto armato e sicuro rifugio al Pozzo di S. Patrizio, terminato poi nel 1537. UrbanoVIII un secolo più tardi restaurò la Fortezza. Orvieto fu ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] a Pedum da L. Furio Camillo nell'anno 338 a. C. (Liv., VIII, 12, 7). Quell'anno i Romani vittoriosi disciolsero la lega latina; Tivoli la famiglia dopo la tragica morte. A fianco del papaUrbano VI guerreggiò, con un proprio esercito di 5000 soldati, ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...