Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] consultato illustri canonisti come Andrea Barbazza e Teodoro de' Lelli, sottopose ai cardinali un passim.
M. Dell'Omo, Per uno "status quaestionis" sui rapporti tra papa Paolo II e la Biblioteca di Montecassino, "Benedictina", 36, 1989, pp. 165-78 ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] il papa introduce fra la condanna portata contro sessanta proposizioni di Teodoro di Mopsuestia 2.
9 AP I 10.
10 Procop., Aed. I 2,5-12.
11 Coripp., Iust. II vv. 265-267.
12 E. Schwartz, Zur Kirchenpolitik Justinians, München 1940, p. 276.
13 Novell ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] accolse, con la madre e i fratelli, il papa Pio II; il 25 dic. 1463 dette prova dei progressi ind.; Donato Bramante: ricerche, proposte, riletture, a cura di F.P. Di Teodoro, Urbino 2001, passim; Bramante e la sua cerchia a Milano e in Lombardia ( ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] presenza veneziana nei territori di Romagna, territori che papa Giulio II sempre più insistentemente richiedeva. Lo fece con la erette vetrate con le raffigurazioni dei santi guerrieri Giorgio e Teodoro ed erette, tra il 1510 e il 1515, le arche ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] , Senno Poggini, Ottaviano Palma, Alexander Grapheus, Teodoro de Berty, Antoine Olivier e Gaspar Schetz. Non cesariana e tacitiana dei Germani già ripresa da E.S. Piccolomini (papa Pio II) e N. Machiavelli, mostrando però che la loro civiltà moderna ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] e con i re di Pavia. Il papa Stefano II aveva dimostrato di riconoscere, come i suoi predecessori mese per il tramite di un presbitero inviato dal patriarca di Gerusalemme Teodoro. Nel documento, che era una risposta a precedenti lettere di quel ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] del monotelismo gli era stata estorta con la forza da papaTeodoro, un piano che il prigioniero, pronto al supplizio e byzantine et carolingienne (milieu du VIe s. - fin du IXe s.), I-II, Bruxelles 1983: I, pp. 9 ss.
G. Arnaldi, Le origini dello ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] ), alla cerimonia intervennero, oltre ai padrini - che furono Pietro Filargo, arcivescovo di Milano (il futuro papa Alessandro V), il marchese TeodoroII del Monferrato e Francesco Visconti ben duecento nobili convenuti dalla città e dal distretto di ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese TeodoroII e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] venne fissata il 23 marzo 1407 in 60.000 fiorini, mentre TeodoroII si impegnava a lasciare comunque in eredità il Marchesato al primogenito le spese da affrontare per la ricostruzione. A tale scopo papa Eugenio IV il 15 sett. 1436 concesse a G. di ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] Genovesi avevano dato la signoria della città al marchese TeodoroII di Monferrato, consenziente la fazione guelfa della quale, Sempre nel 1445 il G. accettò di entrare al servizio di papa Eugenio IV, allora in guerra con Firenze: la spedizione si ...
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