COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] a, ebrei e marrani perché vi stabilissero la loro residenza, all di Pio IV, dell'Ordine cavalleresco di S. Stefano, con sede a Pisa, del quale il duca stesso la sua incoronazione granducale, C. I confessò al papa i suoi scrupoli, e ne fu esortato a ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] della città: la basilica Iulia, che papa Giulio (337-352) installò iuxta Forum XVI secolo, come quella di Stefano du Pérac, e la dettagliata 23-66; Id., Roma, cit., pp. 218-219.
106 CIL VI 1145-1146.
107 A.M. Colini, Notiziario di scavi, scoperte ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] quando tanti e tanti nostri fratelli vi han dato il sangue e la vita , affermò di doverne parlare al papa, e lo invitò a tornare del Partito Popolare Italiano, Milano 1951; L. Cavazzoni, Stefano Cavazzoni, Milano 1955; G. Donati, Scritti politici, ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] di cui conosciamo solo il nome, Stefano, perché si recasse quale suo ambasciatore potuto seguire quelli scampati con la fuga. Eppure vi era tra di essi uno, Clementino, che aveva non aveva vinto le riluttanze del papa. Uno degli anonimi autori della ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] ebbe modo di ribadirla. Scrivendo a Stefano Jacini il 5 gennaio 1861, così si affermava Sella in Parlamento – che vi sia qui la discussione delle idee moderne bene che nella capitale e rimpetto il papa si trovino riuniti gli scienziati più illustri ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] "primo ordine", non potevano avvenire senza l'assenso del papa, che certo vi fu; non è però opportuno convenire con il Lippi, Pignatelli, il governatore Giovambattista Spinola, il datario Stefano Agostini, Flaminio Taja decano della Rota, Raimondo ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] noto – per esempio il senatore Stefano Cavazzoni –, ma su di loro Franzinelli, Faenza 2003.
8 L. Ceci, Il Papa non deve parlare. Chiesa, fascismo e guerra d’ pp. 163-165 (testo del 1953).
42 Vi era chi proveniva da famiglie socialiste o comuniste, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] tale identità nazionale: se con il papa o contro di lui.
I rapporti Stato indipendenza; rinunziate ad esso, e noi vi daremo quella libertà che invano avete chiesta da ad esempio, dal patrizio lombardo Stefano Jacini, il quale riteneva possibile ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] guarnigioni a difesa del papa. A seguire, arrivarono nazionale, tanto che il deputato Stefano Siccoli sostenne che fosse necessario la quale non sarà sciolta se non il giorno in cui vi sarà in Francia una rivoluzione radicale e violenta» (Nigra ad ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di Bosnia Stefano Tommaso abbandonò l'eresia, anche se, ancora nel febbraio del 1448, il papa doveva reiterare ., Stuttgart 1927; P. de Leturia, Las grandes bulas misionales de Alejandro VI. 1493, "Bibliotheca Hispana Missionum", 1, 1930, pp. 178-81, ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...