La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] città di Terraferma intende rivolgersi al papa perché conceda "facoltà di celebrar di Bovo d'Antona. E vi si parla "schiavo", vi si veste "all'usanza dalmatina", s.d.) della vita del protomartire s. Stefano e la versione, uscita a Padova nel 1709 ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] l'Ordine di Santo Stefano, la repubblica di Genova ., Venezia dal Rinascimento all'Età barocca, nel vol. VI di questa Storia di Venezia, pp. 12-16, 34 di Venezia, p. 16.
233. Clemente XIII, papa dal 1758 al 1769, apparteneva a famiglia originaria di ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] va anche detto che Corner - sinché papa il veneziano Clemente XIII - s'è tanto battuti gli Agostiniani di S. Stefano, i Domenicani dei Frari e del 'è, non contro il mondo così com'è. Ognuno vi recita la sua parte, sta al suo posto. Linguacciuta, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] al duca di Lorena Francesco Stefano, lo sposo promesso alla figlia assai scarse, dal momento che il papa si era "troppo impegnato con Vienna". 100 mila ducati d'entrata", mentre "nei altri paesi vi saranno ad esempio 8 o 9 case dai 50 mila ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] "primo ordine", non potevano avvenire senza l'assenso del papa, che certo vi fu; non è però opportuno convenire con il Lippi, Pignatelli, il governatore Giovambattista Spinola, il datario Stefano Agostini, Flaminio Taja decano della Rota, Raimondo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] tale identità nazionale: se con il papa o contro di lui.
I rapporti Stato indipendenza; rinunziate ad esso, e noi vi daremo quella libertà che invano avete chiesta da ad esempio, dal patrizio lombardo Stefano Jacini, il quale riteneva possibile ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] piazzale di campo Santo Stefano e, parlando da un balcone per farsi meglio sentire, "disse mal dil Papa e di la corte come a loro piaceva delle cose della religione et se alcuno vi capitava il qual mostrasse o in mangiare o in parlare, o ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Pietro Costa ha potuto allegare un passo molto noto della Summa di Stefano Tornacense, che risale agli anni Sessanta del XII secolo. Il vi giudicava che «all’origine del “totato”, ossia dell’accentramento di tutto il potere nella persona del papa, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Paradiso; mentre Stefano Dolcigni, in la sera del 2 luglio. Il 9 il papa convocò soltanto lui e assolse lui solo, fra epitafio greco per il Leto v., da ultimo, C. Gallavotti, Planudea VI, in Boll. del Comitato per la preparazione della ediz. naz. ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] si impegnò affinché il re scismatico di Serbia Stefano Uroš III rientrasse in seno alla Chiesa romana . Medii Aevi, II, s.v. Bonagratia de Pergomo; VI, s.v. Iohannes XXII papa; VII, sub vocibus Ludovicus IV imperator, Marsilius Mainardinus de Padua ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...