CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] la antica chiesa di S. Stefano del Collegio Germanico Ungarico, abbattuta di S. Luca, Bibl. A. Sarti): vi sono disegni per una protomoteca, un museo navale, a Roma.
Nel 1802, per ordine del papa, aveva dato inizio con T. Zappati agli scavi ...
Leggi Tutto
CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] e con il conseguente impegno di mantenere ad ogni costo la pace, vi fosse una sotterranea opera di persuasione della diplomazia veneta, tendente a realizzare l'isolamento del papa anche da parte dei principi e dei monarchi cattolici. Inoltre, maturò ...
Leggi Tutto
CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] Clemente VII (per la figura del papa in quest'ultimo gruppo viene avanzato la facciata per la chiesa di S. Stefano (1594) rimase soltanto allo stato di progetto of Perilles… ca. 1600, in Museum Studies, VI[1971], pp. 23-33).
Quanto all'architettura, ...
Leggi Tutto
DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] affidò la realizzazione al Donati. Incaricato dal papa di recarsi nel Regno di Napoli e guida un autoctono molto bravo, Stefano Aspahan, il quale, in effetti risalì il Nilo. Fece degli scavi a Karnak e vi dissotterò - per spedire poi in Italia - molti ...
Leggi Tutto
ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] mandato di nuovo in Francia come legato del papa, ed ancora in compagnia del cardinale di Francia, incontrando tra l'altro a Limoges Stefano di Muret, che volle i due in Italia nella primavera dei 1125, Pietro vi trovò già eletto il nuovo pontefice, ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] ag. 1484 in luogo di V. Visconti, vi rimase sino al 22 nov. 1487, sostituito duca la sua rinuncia e l'assenso del papa alla elezione dell'Arcimboldi.
La nomina avvenne il Milano nel giugno del 1489, a S. Stefano in Brolio nel marzo 1492, alla pieve ...
Leggi Tutto
AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] per la commozione personale che l'autore vi svela. La storia di s. Pietro maggio del 1086, quando Desiderio fu eletto papa. L'Historia, per il suo altissimo valore cura di M. Morcaldi, M. Schiani, S. De Stefano, VII, Milano 1888, pp. 183-185. Di A. ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, figlio del duca di Benevento Gisulfo (II) e di Scauniperga; è ignoto l'anno della sua nascita, presumibilmente da collocare intorno alla metà degli [...] luglio 751 sia a quello di Roma agli inizi del 756. Non vi sono dubbi sul potere acquisito da Scauniperga alla morte di suo marito: , prevedeva dapprima un diplomatico riavvicinamento al papa, allora Stefano II, e successivamente l'avvio di trattative ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] dello Sforza, per il quale ottenne dal papa grazie e concessioni. Il Liber Notarum del notizia della morte dell'arcivescovo di Milano Stefano Nardini (21 ottobre) e del suo e il Sassi gli attribuiscono. Vi si prescrive un inventario periodico degli ...
Leggi Tutto
GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] Roma trovò nel G. (che era fra i consulenti del papa per le questioni orientali) un interlocutore attento, convinto dell'opportunità 1990, p. 109; P.O. Kristeller, Iter Italicum, Index voll. I-VI, ad nomen (sono segnalate lettere e opere del G.). ...
Leggi Tutto
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...