Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] popolare porta al Campidoglio Stefano C. contro il consenso del papa. Il popolo romano vede in Stefano il solo che possa sui proprî dominî. Primo fra i grandi signori romani, egli vi rinunziò nel 1816. Dopo l'unificazione politica d'Italia, i C ...
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Città del Piemonte, provincia di Alessandria, situata sulla sinistra del Tanaro, ove il corso di questo fiume cambia direziorie volgendosi da NE. a E., e riceve, a monte, il torrente Borbore, a valle il [...] 7.000 quintali di uve comuni. Fiorente vi è perciò l'industria delle macchine e degli insorsero, oltre ai suoi fratelli, anche il papa, i re d'Inghilterra e di Francia Asti nel 1797. Diario sincrono di Stefano Incisa, in Biblioteca della Società ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] dall'invasione; ma i Germani, che, tra il sec. VI e il II, dalle primitive sedi tra la bassa e 451), sono arrestati dall'ambasceria di papa Leone nell'Italia settentrionale (452); , slave o greche: Vaik, santo Stefano (997-1038), ebbe da Silvestro II ...
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Città della Germania meridionale, capoluogo di uno dei quattro distretti del Baden, posta a 402 m. s. m., sul lago di Costanza e sul Reno, dove questo fiume si apre la strada attraverso il terreno morenico [...] Leida (circa 1467). La chiesa di S. Stefano, originariamente romanica, è stata ampliata in stile Giovanni firmò la bolla il 9 dicembre; vi erano invitate non solo le nazioni dell' ottobre) si decretò che il papa futuro, prima di sciogliere il concilio ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] ), difesa più a parole che a fatti dal papa, cercò la sua salvezza in una pace a costruire il forte Valenza, e nel 1837 vi fece aggiungere il forte Acqui, il forte Lumelli 5. Più recenti la chiesa di S. Stefano (primi del'700), quella di S. Lorenzo o ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] forte Rivellino fatto costruire da papa Pio II; forte S. comune acquistò per 8000 perperi dal re di Serbia, Stefano Dusan, Stagno e la penisola di Sabbioncello; nel e i diritti sulla Dalmazia, Ragusa non vi fu compresa, non avendone mai Ladislao ...
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IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
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Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] l'annotazione augurale: Desiderius papa vivat in Deo. Nel , fu accolto a Ivrea il 26 maggio 1800 e vi restò fino al 29. Nel 1814 Ivrea tornò definitivamente G. Barelli, Le carte dell'abazia di S. Stefano d'Ivrea fino al 1230, con una scelta delle più ...
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MILLE, Spedizione dei
Walter Maturi
Epica spedizione garibaldina, che distrusse il regno delle Due Sicilie e diede la spinta decisiva alla formazione dell'unità d'Italia. L'appellativo di Mille fu consacrato [...] intenzione d'attaccare contemporaneamente il Papa e i Borboni con un' di carbone i due piroscafi a Porto Santo Stefano, si proseguì la rotta per la Sicilia.
di Salemi, preparata moralmente dal La Masa che vi precedé l'arrivo dei Mille, fu molto più ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] fatto da Simone di Giovanni Ghini per il sepolcro di papa Martino V, e vi rimase anche i primi mesi dell'anno seguente, eseguendovi gli Evangelisti, due quadri centinati con i santi Lorenzo e Stefano, Cosimo e Damiano, quattro teste di cherubini, la ...
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(fr. cathares; sp. cátaros; ted. Katharer; ingl. cathars).- Eretici medievali, a partire dal sec. XI, così chiamati dal greco καϑαρός "puro".
Nomi. - I càtari ebbero nomi diversi, indicanti i diversi focolari [...] dei suoi legati. Pietro di Castelnau riprese allora la lotta, ma gli si oppose Raimondo VI, conte di Tolosa, favorevole agli eretici. Il papa allora invitava Filippo Augusto a combattere contro gli eretici nella contea di Tolosa, accordando a lui ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...