ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] di Tours scriveva al cardinale Stefano chiedendogli di convincere il papa Alessandro II a inviare presso Roma 1947, pp. 353-372.
Per l'attività di A. dopo la morte di Gregorio VII, v.: A. Fliche, L'éléction d'Urbain II, in Le Moyen Age, s. 2, XIX ( ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] di 60 galee che si sarebbe dovuta armare a spese del papa. Il 6 aprile, infine, Bonifacio VIII investì il L. di 1956, ad ind.; A. De Stefano, Federico III d'Aragona, re di Sicilia, Bologna 1956, ad ind.; V. D'Alessandro, Politica e società nella ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Národni Galerie), commissionato dal papa Clemente XI in occasione Staatsgalerie) per il mercante Stefano Conti di Lucca (Haskell S. Béguin, Un G. M. C. inconnu, in La Revue des arts, V (1955), pp. 118 ss.; C. Volpe, Antefatti bolognesi ed inizi di G. ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] di un ventennio, due papi: Stefano IV e Sergio II. Adriano al di Roma 300 mancusi, destinati in parte al papa, in parte alle spese per le basiliche di Paris 1892. pp. 140-150; ibid., Nicolaus I, capp. IV-V, p. 151; ibid., Hadrianus, II, cap. III, p. ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] romana e fu ricevuto dal papa a corte, dove recitò anche , 1), inviato al Poliziano da Stefano Milanese perché lo collazionasse con l'edizione onore di A. Ardizzoni, Roma 1978, pp. 1072 ss.; V. Fera, Il primo "testo critico" di Valerio Flacco, in ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] scavi lungo la via Latina e di estenderli alla vigna di Stefano Nardi (Camerlengato, 1460, 1, c. 7). Lo scavo (1904), pp. 179 ss., 363 ss.; V (1905), pp. 57 ss., 208 ss., 343 ss.; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa..., I, Roma 1907, pp. 51, 120 ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] funzione fosse stato eletto Stefano di Blois. Fu B l'impero bizantino e se il consenso del papa si riferiva anche a tale meta. Il Bari 1897, pp. 65-67 n.; II, ibid. 1899, pp. 221-222 n. 1; V, ibid. 1902, pp. 29-30 n. 15; 41-42 n. 22; VI, ibid. 1906, ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] 10 scopo era quello di donare a papa Leone X una sua raccolta di passi F. si trasferì a Genova in compagnia di Stefano Sauli con cui aveva già abitato nella città Bologna nel 1530, per l'incoronazione di Carlo V, e nel 1536, per la morte del ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] eterodossi: "Se pure né al Papa volete credere, come anche a . sbarcò il 25 maggio a Porto Santo Stefano, con l'intenzione di stabilirsi in Toscana; divulgate dal Principe di Canosa, Modena 1835; V. Gioberti, Il gesuita moderno, Losanna 1846, II ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] fu raggiunto ad Avignone dal fratello Stefano (di cui si perdono le in conseguenza del ritorno a Roma del papa (1376-77), Si apprestò a 860, 876 (per la devozione del Datini; con rimandi bibl.); V. Rosati, Le lettere di Margherita Datini a F. di Marco ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...