DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] convocò nella chiesa muranese di S. Stefano il sinodo, nel quale, tra l' ).
Grande l'irritazione del papa, che, nella lettera del Cat. dei mss. riguardanti la storia di Roma…, a cura di V. Forcella, V, Roma 1885, p. 143; L. Dolfin, Una famiglia ... i ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] 1398, ancorché condensato in forma aneddotica. Solo Martino V, papa Colonna, appunto, ha portato al popolo pace, giustizia ruolo di testimone del tempo e di storico: "Faccio recordo io Stefano"; ibid., pp. 141, 107). L'assedio dei castelli dei Colonna ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] , alla presenza di Stefano da Carrara. Il prestigio , 185v, 194r; per la lettera del Senato al papa, con la quale se ne raccomandava l'elezione al 444, 530-532; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, V, Venezia 1855, pp. 135, 297 ; B. Cecchetti, La ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] riconoscimento formale da parte di papa Clemente VI nel 1343, il D. aveva ricevuto dall'Ordine di S. Stefano - all'interno del quale era membro del Consiglio Primaziale, Libro dei battesimi, vol. B, f. 148 v., n. 104 (atto di battesimo del D.); vol. ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] partenza in attesa del benestare del papa e del consenso di Chaumont; quest , dove già si trovava Stefano Vivaldi come ambasciatore residente. Genova 1915, pp. 5, 14, 19, 31, 37; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di Genova, in Atti ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] la maggior parte delle sue opere (compresa una biografia del papa rimasta incompiuta) e delle epistole latine.
Nel 1587, in seguito alla morte di Stefano Báthory, fu incaricato da Sisto V di presentare alla congregazione per gli affari della Polonia ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] nominato con Giovanni Trento e Francesco di Stefano Gualdo a soprintendere i lavori di restauro l'11 luglio di quell'anno papa Clemente VII pregava il patriarca di per quindici anni. L'imperatore Carlo V confermò tali privilegi con decreto del ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] M. al cardinalato, raccomandandolo al re di Polonia Giovanni Casimiro V e al suo ambasciatore, J. Ossolinski. Ma durante il bloccare completamente le attività della nunziatura. Nell'ottobre 1654 il papa inviò in Spagna, con il titolo di nunzio, il ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] che la madre era una delle sorelle di Stefano Porcari, l'autore della congiura contro Niccolò V del 1453, nella quale lo stesso G. ne fuggì, et gissene in Damasco, e lì stette fino che fu morto papa Nicola" (p. 5).
La fuga del G. a Damasco richiama un ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] irrisorio.
Nel 1535 fu inviato come ambasciatore presso Carlo V per prospettargli le buone ragioni del duca nella questione duca nel corso delle cerimonie occasionate dalla visita al papa di Carlo V. Il 21 riprese il suo viaggio per Venezia, Padova ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...