BENEDETTO da Piacenza
Nato verso la fine del sec. XIV, entrò nell'Ordine dei canonici regolari, della congregazione di S.Maria di Fregionaia. Dei primi anni della sua attività non si ha notizia: le fonti [...] riunito a Ferrara la decisa volontà del papa di attuare al più presto la il diritto di fare la processione. Stefano Infessura nel suo Diario della città di Tommasini, in Fonti per la storia d'Italia, V, Roma 1890, p. 41) riferisce che in seguito ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] Tempestivi in qualità di vicario. Sotto il successore dei Tempestivi, V. Lanteri, fu inviato a Roma per rappresentare il capitolo altri dicasteri, ricevendo in proposito istruzioni dirette dal papa e da Francesco Barberini. Tra le sue incombenze ...
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ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] 1365, per esprimere il disappunto di Urbano V per le vessazioni cui erano sottoposte le comunità Ranco.
Succeduto Anglico Grimoard, fratello del papa, ad Androino de la Roche, l'A del monastero benedettino di S. Stefano a Vercelli nel 1375. Catturato ...
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Adeodato
Girolamo Arnaldi
A. potrebbe anche essere chiamato Adeodato II, qualora a papa Deusdedit venga attribuito il nome di Adeodato I (v. Deusdedit, santo). Fu romano di nascita, figlio di Gioviniano, [...] Celio, nei pressi di S. Stefano Rotondo. Lo stesso Liber pontificalis destinata al clero romano in occasione dei funerali del papa fu aumentata sotto il suo pontificato. Morì il e bibliografia
Acta Sanctorum [...], Iunii, V, Antverpiae 1709, p. 155.
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ALBERTI, Giacomo
Paolo Rizzi
Nato a Prato negli ultimi anni del sec. XIII, nipote del cardinale Niccolò da Prato e fratello minore di Galasso, per l'appoggio del potente zio divenne titolare della pieve [...] e ancora Prato (S. Stefano). Fu fatto vescovo il 19 giugno 1311 da Clemente V, succedendo nella diocesi di Castello , in data che non è possibile precisare.
Fonti e Bibl.: Regestum Clementis PapaeV, annus VI, Romae 1887, n. 6999, p. 201; annus XX ...
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AUSANO
Rodolfo Toso D'Arenzano
Fu vescovo di Milano per circa tre anni, probabilmente dal 558 al 561 (ma alcuni autori hanno ritenuto dal 556 al 559). Nel sec. XIII, quando le famiglie nobili milanesi [...] in uno scisma. Da alcune lettere del papa Pelagio 1, succeduto a Vigilio il 556, a Milano nella chiesa di Santo Stefano Maggiore ("ad sanctum. Stephanuin ad santi, in Ambrosius, XXXI(1955), pp. 101-117; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,V, col. 932. ...
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Romano
Vito Loré
Figlio di Costantino, era nato a Gallese, presso Civita Castellana. Fu eletto intorno alla fine di luglio-inizi di agosto dell'897 (era probabilmente già in carica, infatti, il 20 agosto [...] pronunciato sentenze contrarie a Stefano VI: R., infatti Catedral de Gerona. Apéndice: Bula del Papa Formoso. Bula del Papa Román, in Miscelanea Jose Morera, Barcelona 1964², s.v., col. 24.
New Catholic Encyclopaedia, XII, Washington 1967, s.v., p. 641 ...
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POLCENIGO, Federico di
Luca Gianni
POLCENIGO, Federico di. – Nato a Polcenigo (in provincia di Pordenone) nella seconda metà del XIV secolo, era figlio di Giacomo e di Bartolomea di Colloredo, ed ebbe [...] a Cividale e uno presso la prepositura di S. Stefano di Aquileia. Nel 1396 divenne decano del Capitolo cattedrale di papa Gregorio XII. Nel mese di settembre Antonio Panciera, confermato patriarca dal papa dell’obbedienza pisana Alessandro V ...
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ABELLA (Abeylla, Dabeylla, de Apulia, de Apilia), Ferrer
Francesco Giunta
Nato nella seconda metà del sec. XIII da Ferrario Abella, nobile aragonese (la tradizione, accettata dal Fontana e dal Coniglione, [...] insultava, elogiando invece i nemici del papa e specialmente Ludovico il Bavaro: 154, 171, 304, 599, 729-730; V. Fontana, Sacrum Theatrum Dominicanum,Romae 1666, pp II e Giovanni XXII,in Studi med. in onore di A. De Stefano,Palermo 1956, pp. 231-262. ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] capacità di lavoro che quando, nel 1585, fu eletto papa col nome di Sisto V lo volle al posto di "segretario intimo", cioè di prese in esame la proposta del re di Polonia Stefano Báthory per una spedizione contro Costantinopoli attraverso la Russia. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...