ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di un suo diretto rappresentante a quella mediatrice del papa.
Stefano Il cercò di parare il colpo. Affiancò il 604 à 757, in Histoire de l'Eglise,dir. da A. Fliche e V. Martin, V, Paris 1938, pp. 421-430; R. Cessi, Le vicende politiche dell'Italia ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] Preti intercedeva per lui presso il nuovo papa Gregorio XV; il cardinale Stefano Pignatelli aveva in casa il ritratto del M , a cura di M. Pieri, Parma 1985; La sampogna, a cura di V. De Maldé, Milano-Parma 1993; La sferza e Il tempio, a cura di ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] di Albani, e negli ultimi anni sotto la direzione di Guido Reni (lavori per il cardinale Scipione Borghese e papa Paolo V). La prima impresa realizzata dalla bottega di Annibale a cui il L. collaborò, insieme con Domenichino, Badalocchio e Antonio ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] (soprattutto per le "vite" di Adriano I e di StefanoV). Ma bisogna essere molto prudenti nell'allungare troppo l'elenco. e funzioni. Il libro IV tratta della Chiesa di Roma e del papa (e si apre perciò con una rapida storia del Papato da Pietro ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] Colonna: Marcantonio, poi arcivescovo di Taranto, e Stefano. A Roma entrò in contatto con esponenti della 2009, pp. 39-44, 321-324 e passim; S. Giordano, Sisto V, papa (Felice Peretti), in Dizionario storico dell’Inquisizione, diretto da A. Prosperi, ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] laterali della facciata della cattedrale, raffiguranti S. Lorenzo e S. Stefano, messe in opera da Niccolò di Piero tra il 1412 e lavori nei tempi previsti dal contratto. Infatti quando papa Martino V soggiornò a Firenze, dal febbraio del 1419 al ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] suo padre Pipino il Breve aveva tributato al papaStefano II quando si era recato in Francia, cioè Carlomagno sono edite in Epistolae Karolini aevi tomus III, in Mon. Germ. Hist., Epistolae, V, 1, a cura di E. Dümmler - K. Hampe, Berolini 1898, pp. 85 ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] sposa di Marco Vendramin; Paola, accasata nel 1519 con Stefano Querini; Lucrezia, maritata, nel 1536, con Andrea Contarini e muoia, il 10 apr. 1585, Gregorio XIII, perché, essendo papa Sisto V, il G. possa tornare a Venezia, donando alla quale, il ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] Croce, eseguito nella cappella della Croce della chiesa agostiniana di S. Stefano a Empoli, di cui era titolare la Compagnia di S. in primis, quella tesa a individuarlo nella persona di papa Martino V Colonna (di cui si è talora voluto riconoscere il ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] probabilmente in Tolosa (dove, forse, ebbe come maestro Stefano Aubert, il futuro Innocenzo VI), e certamente si A. non si recava ad Avignone per il conclave. Il nuovo papa, Urbano V, dalla energica personalità, era la persona meno adatta per andar d ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...